Il Piemonte è una terra ricca di sapori ed eccellenze enogastronomiche. In questo articolo vi proponiamo un piccolo itinerario nel gusto per apprezzare al meglio la cultura e la tradizione culinaria piemontese, in perfetta armonia con il paesaggio e la storia della nostra Regione.

Dalle Langhe al Monferrato fino alle alte valli del Cuneese, ogni località è uno scrigno prezioso di specialità uniche, che resistono al tempo e alla modernità, solo grazie alla passione e al lavoro di tanti piccoli produttori, che si impegnano ogni giorno per mantenere vive le tradizioni e promuovere i prodotti locali, realizzati con ottime materie prime di alta qualità.

Alba, la regina della tradizione enogastronomica piemontese

Il viaggio nel gusto più autentico del Piemonte non può che iniziare ad Alba, la Capitale delle Langhe e la culla di molte delle tradizioni culinarie ed enogastronomiche piemontesi.

Il cuore di questa splendida cittadina, immersa tra le colline Patrimonio UNESCO, custodisce un valore storico, architettonico e culturale di straordinario interesse. Passeggiando tra le incantevoli vie del centro, si può solo rimanere piacevolmente sorpresi dalla bellezza dei palazzi storici e della Cattedrale di San Lorenzo, imponente ed elegante allo stesso tempo.

Una visita ad Alba non è però completa se non si scende nei suoi sotterranei alla scoperta della parte più autentica della città e soprattutto se non si degustano le migliori eccellenze del territorio, tra tartufi e vini dal sapore unico e inconfondibile.

Barolo, dove nasce il “re dei vini”

Barolo è uno dei borghi più belli e suggestivi delle Langhe. Un centro abitato dalla storia nobile e prestigiosa, tutto raccolto attorno al bellissimo Castello Falletti di Barolo, che oggi accoglie il WiMu, uno spazio espositivo completamente dedicato al vino e alla sua antica tradizione.

Il vero protagonista di questo territorio è sicuramente il Barolo, uno dei vini più prestigiosi e rappresentativi del territorio piemontese nel mondo. Una semplice degustazione è un’esperienza sublime, a cui non possono rinunciare appassionati ed esperti, che ogni anno si recano nelle cantine dei produttori per assaporare il gusto intenso e profondo di questo vino eccezionale.

Castelmagno, uno dei borghi montani più suggestivi del Piemonte

Immerso nella natura delle montagne cuneesi, il piccolo borgo di Castelmagno regala scorci incantevoli e panorami indimenticabili.

Posizionato su un bellissimo pianoro a 1710 metri d’altitudine, il famoso Santuario di San Magno è sicuramente la maggiore attrattiva turistica di questa parte della Valle Grana con la sua storia millenaria, le sue pregevoli opere d’arte e la sua tradizione. Un’antica meta di pellegrinaggio, facilmente raggiungibile, che ancora oggi affascina per la sua bellezza e il suo aspetto austero e gradevole.

Durante una visita a Castelmagno è d’obbligo gustare il prezioso formaggio, che qui viene ancora realizzato secondo antiche ricette e tecniche di lavorazione tradizionali. Un prodotto tipico d’eccellenza, frutto di usanze secolari e processi artigianali, tramandati con passione da generazioni nelle famiglie della valle.

Roccaverano, un gioiello nel cuore delle Langhe

Come in una splendida scenografia, Roccaverano sorge in un infinito susseguirsi di boschi rigogliosi, grandi pascoli e antiche cascine. Un piccolo gioiello, che conserva preziose testimonianze del suo passato più prestigioso, come i resti del castello, la maestosa torre a pianta circolare e la bellissima chiesa di Santa Maria Annunziata, progettata da Bramante nei primi anni del Cinquecento.

La dolce freschezza della Robiola di Roccaverano Dop riesce ad esaltare i sapori intensi del territorio e dei vini di queste terre, dal Barbera d’Asti e del Monferrato al Grignolino, fino al prezioso Dolcetto di Ovada.

Gavi, una delle capitali del vino piemontese

Il borgo di Gavi sorge ai piedi di una grande fortezza, simbolo del potere esercitato dai genovesi su queste terre nelle epoche passate.

Un centro abitato di straordinaria bellezza per i suoi pregevoli tesori architettonici, come il Santuario di Nostra Signora della Guardia, costruito per volere della popolazione nel 1861, la Chiesa di San Giacomo Maggiore in arenaria locale, e il Portino, ultima testimonianza della cinta muraria che un tempo cingeva il centro abitato a scopo difensivo.

Gavi è rappresentata soprattutto dal suo ottimo vino bianco, perfetto per accompagnare aperitivi stuzzicanti, ma anche gustosi antipasti della tradizione piemontese, formaggi dalla consistenza fresca e cremosa, e appetitosi piatti di pesce.

Casale Monferrato, tra storia ed enogastronomia

Casale è uno dei più importanti centri abitati del Monferrato. Un vero crocevia strategico, dove da millenni si incrociano culture diverse, storia ed enogastronomia d’eccellenza.

La splendida Cattedrale di Sant’Evasio, uno dei monumenti più antichi della città, custodisce un preziosissimo crocifisso del XII secolo, il Nartece d’ispirazione armena e i resti di alcuni mosaici, che un tempo arricchivano il pavimento della chiesa.

La Sinagoga dalla facciata piuttosto anonima, all’interno è un tripudio d’arte barocca tra mille volute, stucchi e incantevoli dorature, mentre l’imponente Castello del Monferrato è ancora oggi una testimonianza tangibile dell’importante ruolo della città nei secoli passati.

L’enogastronomia è parte integrante della cultura di Casale Monferrato, con il suo vino Grignolino, i salumi tipici e soprattutto i dolci krumiri, simbolo della tradizione dolciaria della città.

Chieri, città d’arte e sapori

Chieri è sicuramente uno dei centri abitati più belli e interessanti del Piemonte, dove le architetture medievali convivono armonicamente con la sontuosità del barocco.

Il Duomo in stile gotico risale all’XI secolo ed è un autentico gioiello d’arte e storia. Un grande edificio dall’imponente facciata in mattoni, che all’interno incanta per la bellezza degli stucchi, degli affreschi e dei dipinti di varie epoche, dal Cinquecento all’Ottocento.

L’enologia, la pasticceria e la grande tradizione culinaria piemontese sono una parte fondamentale di questo territorio, come testimoniano l’importante Museo Martini, l’eccellente produzione di vino Freisa, di grissini “rubatà” e di dolci focacce Chieresi dal gusto delicato e squisito, tipiche dei periodi di festa e delle occasioni più importanti per la città.

Orta San Giulio, tra atmosfere magiche e romantiche

Orta San Giulio è la meta perfetta per una fuga romantica con le sue atmosfere rilassate e il silenzio dei suoi vicoli. Gli eleganti edifici storici che circondano la suggestiva Piazza Motta, si specchiano nelle placide acque del lago, rendendo tutto più magico e affascinante, e l’Isola di San Giulio regala momenti di grande emozione e profonda devozione con il suo imponente Monastero Mater Ecclesiae e le sue stradine in salita.

Tra le tante specialità di questo angolo di Piemonte, la mortadella ortese è una vera prelibatezza, introvabile altrove. La sua antica ricetta prevede l’utilizzo di fegato di maiale, triti di banco, guanciale e pancetta cotti al vapore e amalgamati con sapienza fino a ottenere un salume di altissima qualità dal sapore unico e originale.

 

Se anche tu hai un itinerario preferito nel gusto del Piemonte, tra bellezze architettoniche, artistiche ed eccellenze enogastronomiche, racconta le tue esperienze sui canali social di Gite Fuori Porta in Piemonte! Sarà sicuramente un viaggio indimenticabile