Andiamo alla scoperta di Orta San Giulio, uno dei borghi piemontesi tra i più belli d’Italia!
Pronti per una nuova gita fuori porta in Piemonte? Andiamo insieme a scoprire e visitare Orta San Giulio.
Un piccolo borgo di grande fascino è Orta San Giulio situato sul Lago d’Orta in provincia di Novara.
Il comune diOrta San Giulio è suddiviso in due nuclei: il borgo di Orta San Giulio che occupa la sponda orientale del lago e l’Isola di San Giulio che è situata davanti al paese.
Questo luogo in cui il tempo sembra essersi fermato è ricco di storia e leggende. Proprio su una leggenda si basa il suo nome e la sua esistenza, perché Orta San Giulio si chiama così non solo per il lago, ma anche per il santo che secondo la leggenda l’ha liberata dalle grinfie di un drago che vi abitava. Giulio, proveniente dalla Grecia, arriva al lago e, mosso da una grande compassione verso gli abitanti del posto, decide di porre fine a questa condizione. Stende quindi il suo mantello sull’acqua e lo usa come zattera, prende la propria spada e raggiunge l’isola dove sconfigge il drago.
Bello in ogni stagione il piccolo borgo di Orta San Giulio (No)
L. Calvi (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Orta San Giulio cosa vedere
Il lungolago che conduce ad Orta è caratterizzato da un’abbondanza di dimore ottocentesche tipicamente in stile neoclassico e abbellite da giardini fioriti. Entrando nel borgo si incontrano palazzi del Seicento e del Settecento e il centro storico, non raggiungibile in auto perché destinato completamente a essere zona pedonale, si dirama in piccole stradine di pietra che arrivano a sfiorare l’acqua.
Piazza Motta, che si affaccia sulle acque del lago, è il fulcro del paese ed è il luogo in cui sorge il Broletto, un cortile rinascimentale costituito da un porticato dove si svolgeva il mercato e dove si tenevano le assemblee cittadine.
Grazie a questo fantastico gruppo che mi ha dato spunto per visitare Il Lago d’Orta (prov. Novara). Magico e suggestivo con i suoi mille vicoli e panorami splendidi … consigliatissimo
S. Garbin (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Gli edifici storici di Orta San Giulio
Le linee nette e precise del Palazzo della Comunità della Riviera, un edificio rinascimentale, catturano lo sguardo dei passanti. Questo palazzo è il simbolo dell’autogoverno che ha caratterizzato per molto tempo questa comunità. Altre costruzioni importanti che si incontrano proseguendo su via Olina sono la Casa Olina, ospedale seicentesco; Casa Monti Caldara del VII secolo, posta all’incrocio con una salita; e Villa Bossi, attualmente la sede del Comune. Sfortunatamente, le sale interne non si possono visitare, ma la perla di questo palazzo è il giardino che si raggiunge entrando dall’ingresso, costituito da un piccolo portone in ferro battuto, e si sviluppa verso il lago trasformandosi in una terrazza dalla vista unica. Testimonia la bellezza poetica di questo punto panoramico la statua in bronzo realizzata da Carl Heinz Schroth, il quale intitolò la sua opera “Il quadro perfetto”.
Su un lato della salita della Motta, c’è la Casa dei Nani, chiamata così perché sopra l’architrave si trovano quattro piccole finestre. Andando oltre, vi sono il Palazzo De Fortis Penotti dalla facciata neoclassica e il tardo rinascimentale Palazzo Gemelli.
La salita culmina con la Chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel 1485. L’aspetto attuale di questo edificio religioso è il risultato di riadattamenti e rimaneggiamenti settecenteschi e ha un portale singolare formato da capitelli con decorazioni floreali e animali. Lo stile rococò e gli affreschi realizzati da talentuosi artisti locali sono uno dei punti forti della fisionomia della Chiesa.
Fiancheggiando Palazzo Gemelli si va verso la salita che porta al Cimitero di San Quirico e al Sacro Monte, situato nella zona collinare che sovrasta il borgo, dedicato a San Francesco D’Assisi. Su questo monte troverete un percorso con 20 cappelle e raggiungendo quella finale potrete godere di una vista incredibile sia del borgo sia delle zone circostanti.
Legro d’Orta, una delle frazioni di Orta San Giulio, è il polo economico del comune. Questa località è chiamata “il paese dipinto” perché i mille colori degli affreschi sugli edifici realizzati da artisti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa caratterizzano e animano questo piccolo luogo.
Orta San GiulioCi puoi andare mille volte ma si trova sempre un angolo nuovo da fotografare!!!Fantastico
P. Negro (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
L’Isola di San Giulio la perla del lago
Tornando a Piazza Motta, invece, si nota il piccolo porto dove i traghetti conducono i turisti dal borgo all’Isola di San Giulio, distante 400 metri dalla riva, parte anch’essa del territorio comunale.
In pochi minuti di navigazione si raggiunge dunque la suggestiva e romantica isola, costellata da case e attualmente abitata solo da una donna e 74 monache di clausura. Sbarcando sull’isola ci si imbatte in un’unica strada ad anello che se percorsa in un senso viene chiamata la Via del Silenzio, invece se percorsa nel senso inverso viene chiamata la Via della Meditazione.
Il grande bijou dell’isola è la Basilica di San Giulio che racchiude al suo interno affreschi dal valore inestimabile e i resti del santo conservati in una bara di cristallo nella cripta sotto l’altare.
La leggenda del luogo acquisisce maggiore credibilità e affascina ancor di più chiunque ne venga a conoscenza grazie ad una vertebra di notevoli dimensioni ritrovata nei pressi dell’isola, che viene attribuita proprio al drago sconfitto dal santo.
San Giulio è avvolta da tantissima storia, magia e miti che coinvolgono serpenti, draghi e mostri. Una di queste leggende, la più famosa, è legata al Santo che ha dato il nome all’isola. Un omaggio per averla liberata da un drago che aveva scelto questo spazio verde, incontaminato e bellissimo, come propria dimora.
Si racconta che il drago terrorizzasse tutti gli abitanti, distruggendo completamente i raccolti, spaventando i pescatori che vedevano affiorare la sua coda tra le acque del lago, nelle fredde e nebbiose giornate invernali.
Questo fino a quando Giulio, arrivato col fratello Giuliano nella vicina Gozzano, decise di affrontarlo, sul lago, utilizzando il proprio mantello come una zattera. Di questo rimase solo la famosa “vertebra del drago”, conservata ancora oggi all’Abbazia Mater Ecclesiae e a disposizione di tutti i viaggiatori e curiosi. Un vero osso di drago? Non sta a noi deciderlo, di certo questo è un vero reperto storico ritrovato sull’isola che, in un qualche modo, dona ancor di più fascino e mistero.
S. Nibbio (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Eventi a Orta San Giulio
Tra gli eventi più importanti si possono ricordare la festa patronale del 31 gennaio in cui viene distribuito il pane di San Giulio, la Orta Opera Festival a luglio presso la Villa Bossi, dal 25 aprile al 1 luglio la salita della Motta viene decorata con numerosi fiori per l’evento OrtaFiori e nel periodo natalizio il borgo si anima con il Natale sul lago, con le mostre di presepi, gli alberi illuminati e i concerti.
Allora cosa aspettate? Correte a programmare la vostra gita a Orta San Giulio!