Le Vie Storiche di Montagna del Piemonte sono un vero viaggio nella storia e nella natura della nostra Regione, perchè non solo permettono di ammirare con lentezza luoghi e paesaggi di straordinaria bellezza, ma consentono anche di immergersi completamente nelle tradizioni e nella cultura del territorio.

Una variegata rete di percorsi suggestivi che regalano emozioni ed esperienze straordinarie da scoprire lentamente, passo dopo passo, costeggiando linee ferroviarie ormai dismesse, ripercorrendo antichi sentieri o attraversando terre di confine in alta quota, dove il cielo e la terra si incontrano in un abbraccio.

Un tempo le Vie Storiche di Montagna del Piemonte erano importanti vie di comunicazione, militari e commerciali, fondamentali per trasferire merci, eserciti e truppe, oltre ad essere utilizzate da pellegrini e migranti per raggiungere le zone d’oltralpe.

Il progetto della rete delle Vie Storiche di Montagna del Piemonte rientra nella legge regionale 19 maggio 2021 n. 9 per gli “Interventi per la valorizzazione delle strade storiche di montagna di interesse turistico” e comprende circa 300 chilometri di sentieri, strade, mulattiere e percorsi, con l’intento di promuovere il turismo outdoor, lento e sostenibile nei territori di alta quota, attraverso cammini di diversi livelli e percorribili a piedi, in mountain bike o in fuoristrada tra curve, dislivelli e panorami mozzafiato.

Tra il Biellese e la Valle d’Aosta

La Via Regia

Partendo dalla splendida Alagna Valsesia si può raggiungere Gressoney Saint-Jean, percorrendo la Via Regia, un’antica mulattiera lunga 8,4 chilometri, che anticamente metteva in comunicazione i diversi insediamenti Walser di questa parte dell’arco alpino.

Questo cammino molto panoramico, che può essere completato in circa 4 ore di cammino, raggiunge i 2480 metri d’altitudine del Colle Valdobbia, per poi ridiscendere nella Valle di Gressoney tra boschi e paesaggi da sogno. L’itinerario è percorribile sia a piedi sia in mountain bike.

Sentiero Rosazza – Colle della Gragliasca

Il sentiero che da Rosazza porta al Colle della Gragliasca è una mulattiera escursionistica di poco più di 7 chilometri che, storicamente, collega i centri abitati dell’Alta Valle Cervo con la Valle di Gressoney tra incisioni rupestri e preziose testimonianze della vita dei valligiani.

Tra le cime delle Alpi Marittime Cuneesi

L’Alta Via del Sale

Le Alpi Marittime sono percorse da numerose Vie Storiche di Montagna del Piemonte. Sicuramente, la più conosciuta e apprezzata dalla maggior parte degli escursionisti e amanti della montagna è l’Alta Via del Sale.

Si tratta di una ex strada militare, realizzata tra il Settecento e la Seconda Guerra Mondiale, che collegava diversi insediamenti e fortezze militari, di cui rimangono visibili molte testimonianze e ruderi abbandonati. La Via del Sale è lunga circa 30 chilometri, interamente sterrati e transitabili a piedi, in mountain bike e con mezzi a motore, come motociclette e fuoristrada.

La Ciclovia del Duca

La Ciclovia del Duca è un importante collegamento tra l’Alta Via del Sale e il Basso Cuneese e Monregalese. Questo itinerario regala meravigliosi panorami all’interno del Parco del Marguareis, ripercorrendo il tracciato di un’antica via militare, recentemente recuperata, tra la Certosa di Pesio e il Colle della Boaria. Il tragitto di circa 15 chilometri è transitabile a piedi, a cavallo, in mountain bike o e-bike.

Altopiano della Gardetta

L’Altopiano della Gardetta è un sito di grande interesse dal punto di vista naturalistico e geologico. L’ampio pianoro in provincia di Cuneo conserva reperti archeologici molto antichi, risalenti all’epoca preistorica, quando quest’area era completamente coperta da un ampio mare, ricchissimo di animali e piante.

La strada che attraversa l’Altopiano della Gardetta venne costruita nel Settecento e le casermette edificate nell’Ottocento sono state oggi trasformate in rifugio, che offre riparo e ristoro ai viandanti. L’itinerario di 27 chilometri si trova a una quota compresa tra i 2300 e i 2450 metri di quota e richiede circa 7 ore per essere completato esclusivamente a piedi o in mountain bike.

?  altopiano della Gardetta, di Silvia Guala dal gruppo Gite Fuori Porta in Piemonte

Alta Via dei Roburent

Dal Passo della Gardetta si può raggiungere a piedi il Colle della Maddalena, utilizzando l’Alta Via dei Roburent sul confine italo-francese, che collega ben tre vallate: Maira, Stura e Grana. I 16 chilometri che costituiscono una delle più importanti Vie Storiche di Montagna del Piemonte sono molto suggestivi e caratterizzati da cime rocciose e opere difensive risalenti al Settecento.

Cammino di Sant’Anna di Vinadio

Il Cammino di Sant’Anna di Vinadio è uno dei percorsi devozionali più belli e suggestivi della Valle Stura. A partire dal bellissimo centro storico di Cuneo si sale per oltre 50 chilometri fino a raggiungere il Santuario di Sant’Anna di Vinadio, posto a circa 2000 metri di quota. Il progetto delle Vie Storiche di Montagna del Piemonte ha previsto che si possano utilizzare due percorsi paralleli, entrambi fruibili a piedi, in mountain bike o con veicoli a motore, ma solo tra la primavera e l’autunno.

Curnis Auta

Con un giro ad anello che tocca alcune delle località più belle della Valle Grana, la Curnis Auta collega la Valle Maira con la Valle Stura in un continuo mutare di paesaggi e panorami davvero unici e incredibilmente affascinanti. Questo itinerario a tappe di oltre 100 chilometri, che non presenta particolari difficoltà, è percorribile a piedi, in mountain bike o e-bike.

Strada dei Cannoni

Carlo Emanuele III di Savoia fece costruire la Strada dei Cannoni nel 1700 allo scopo di creare una rete logistica efficiente. Negli anni Trenta del Novecento, il governo italiano decise di ampliare e ammodernare questo tratto di strada per consentire ai mezzi motorizzati di transitare più facilmente.

Oggi, la Strada dei Cannoni è una ciclovia ad anello lunga 40 chilometri e asfaltata solo per un piccolo tratto di collegamento tra le provinciali di Lemma e di Valmala. Si può percorrere solo a piedi o in bicicletta, perché è chiusa al transito dei veicoli a motore.

Nelle Vallate Torinesi

Strada Susa-Meana

Verso la fine del XIX secolo venne realizzata l’odierna strada Susa-Meana, allo scopo di collegare la Val Susa con la Val Chisone. Con il passare del tempo, questo itinerario storico di 18 chilometri si è trasformato in uno degli itinerari ciclistici più famosi a livello internazionale per i numerosi tornanti e i dislivelli davvero importanti e impegnativi. La strada è asfaltata, tranne che negli ultimi 8 chilometri, e può essere percorsa solamente nei periodi di apertura stagionale.

Strada dell’Assietta

Considerata da sempre un asse portante del sistema difensivo sabaudo, la Strada dell’Assietta si snoda per oltre 30 chilometri sulla dorsale tra la Val Susa e la Val Chisone a circa 2000 metri d’altitudine. Venne costruita negli anni Trenta del Novecento ed è un sito di interesse storico molto importante, perché fu protagonista della famosa battaglia dell’Assietta del 1747, con cui l’esercito sabaudo riuscì ad impossessarsi dell’omonima cresta e del Colle delle Finestre. Si può percorrere a piedi e in mountain bike, mentre la circolazione dei mezzi a motore è regolamentata.

?  strada dell’Assietta, di Davide Morrone dal gruppo Gite Fuori Porta in Piemonte

Strada Bardonecchia – Colle del Sommeiller

La Strada che collega Bardonecchia al Colle del Sommeiller corre sul confine italo-francese per 24 chilometri, fino a raggiungere i 3009 metri del colle. Questa strada è una delle Vie Storiche di Montagna più alte d’Europa ed è percorribile dai mezzi motorizzati, tranne che per il tratto sterrato nei pressi del Rifugio Scarfiotti, dove il transito è regolamentato.

Le Strade dei Monti della Luna

La bellezza dei Monti della Luna lascia davvero senza fiato per i suoi paesaggi e la natura incontaminata. La rete delle Strade dei Monti della Luna venne costruita tra il 1930 e il 1939, al fine di collegare le Valli adiacenti al confine francese con una serie di strade e mulattiere, tuttora praticabili e percorribili. Si tratta di un complesso sistema viario che copre circa 60 chilometri di strade sterrate, transitabili a piedi, in mountain bike o con mezzi fuoristrada.

Strada Fenil-Pramand-Foëns-Jafferau

Verso la fine dell’Ottocento nacque l’esigenza di realizzare una strada che collegasse agevolmente il fondovalle con le batterie Fenil, Pramand, Föens e Jafferau, edificate nella conca di Bardonecchia. Venne così costruita questa strada, il cui vero gioiello è la “Galleria dei Saraceni”, un tunnel di 876 metri, interamente scavato nella roccia sotto le cime del Monte Seguret. Attualmente, questa Via Storica di Montagna del Piemonte è percorribile a piedi e in mountain bike, mentre il transito dei veicoli a motore è regolamentato.

Strada della Valle Argentera

Il percorso della Strada della Valle Argentera è rimasto pressoché lo stesso di quando venne realizzata nel 1910, allo scopo di raggiungere più facilmente le fortificazioni che si trovavano in quota. Successivamente, venne utilizzata dai contrabbandieri per il trasporto illegale del sale e oggi è una strada di 13,5 chilometri con accesso a pagamento per i veicoli a motore, il cui flusso può essere limitato e contingentato, soprattutto nei mesi estivi.

?  Colle del Sommeiller di Bob Margins e Fabio Corbellini, dal gruppo Gite Fuori Porta in Piemonte

Tra le valli del Verbano Cusio Ossola

Strada Cascata del Toce – Riale – Passo San Giacomo

Costruita come strada di servizio durante la realizzazione delle dighe del Castel e del Toggia a partire dal 1929, questa Via Storica di Montagna lunga poco più di una decina di chilometri è considerata un vero capolavoro d’ingegneria per le pendenze molto ridotte e i tornanti praticamente perfetti.

La via è percorribile esclusivamente a piedi o in mountain bike.

Strada Cadorna

La storica Strada Cadorna fa parte di uno dei complessi difensivi più articolati del Piemonte. Venne costruita tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento come collegamento tra le trincee, gli ospedali, le caserme, i ricoveri e i bunker che avrebbero dovuto difendere il territorio italiano da un possibile attacco da parte dei francesi. I circa 40 chilometri dalla Strada Cardona sono percorribili a tappe a piedi o in mountain bike.

 

Le Vie Storiche di Montagna del Piemonte sono un insieme variegato di tantissimi percorsi, tutti molto suggestivi e interessanti. Se hai percorso una di queste vie, condividi la tua esperienza sui canali social di Gite Fuori Porta in Piemonte e regala autentiche emozioni a tutta la nostra grande community!

?  in copertina: Colle del Sommeiller di Fabio Corbellini, dal gruppo Gite Fuori Porta in Piemonte

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