

Notte di San Lorenzo: i migliori posti in Piemonte dove osservare le stelle
Il cielo stellato ha da sempre un fascino particolare e la notte di San Lorenzo è sicuramente il momento più romantico per osservarlo, anche per chi non è un appassionato di astronomia, ma bisogna trovare il posto giusto, lontano dalle luci delle città.
Il Piemonte, con il suo territorio ricco di colline e montagne, è una delle regioni con più opportunità per stare al buio e godersi lo spettacolo delle Perseidi, magari esprimendo un desiderio o un buon auspicio per il futuro.
Le Perseidi, tra mito e realtà
Il nome Perseidi, deriva dal greco Perseidai, un termine legato al mito di Perseo. La leggenda racconta che la dea Atena per onorare la morte di Perseo, figlio di Zeus e Danae, che in vita aveva ucciso Medusa e salvato Andromeda da un mostro marino, lo abbia trasformato in una costellazione, con al centro Andromeda, Cefeo e Cassiopea, gli altri protagonisti del mito.
I Romani credevano che le stelle cadenti fossero un modo per fecondare la Terra e associavano questo fenomeno naturale al mito di Priapo, figlio di Afrodite e Dioniso, simbolo di virilità e fertilità.
I primi Cristiani, come i loro predecessori, rimasero affascinati da questo evento straordinario e lo associarono alle lacrime di San Lorenzo, morto martirizzato a causa delle persecuzioni dell’imperatore Valeriano il 10 agosto del 258 d.C.
In realtà, quando la Terra effettua il suo moto di rivoluzione intorno al Sole, attraversa alcune zone in cui si trovano particelle rocciose che si scontrano con l’atmosfera terrestre ad una velocità di circa 217mila chilometri orari e si surriscaldano, creando le scie luminose che noi possiamo osservare.
Alcuni di questi frammenti si sono formati durante il passaggio della gigantesca cometa Swift-Tuttle, osservata per la prima volta in Cina intorno al 69 a.C. e in seguito riconosciuta da due astronomi americani nel 1962. Nel 1992 c’è stato il suo ultimo avvistamento e probabilmente il prossimo avverrà nel 2126.

Dove osservare le stelle cadenti in Piemonte
Per osservare le stelle ci vuole veramente poco, un luogo buio dove non arrivino le luci della città e delle insegne pubblicitarie, una bella coperta, un cannocchiale, un binocolo o un telescopio se ci si vuole attrezzare un po’ di più e tanta pazienza… e le stelle arriveranno.
Di luoghi in Piemonte ce ne sono tantissimi, spesso anche vicino a casa, e senza grandi pretese, ma se si vuole qualcosa di veramente magico per passare una serata romantica, ecco alcune delle più belle località per la notte di San Lorenzo.
In montagna si può trovare l’atmosfera giusta
Le montagne piemontesi, per la loro conformazione, sono ideali per osservare le stelle, perché sono lontane dalle città e offrono panorami di meravigliosa bellezza. Ovviamente, anche se siamo d’estate, è necessario avere un abbigliamento adeguato alle temperature notturne in quota, che possono essere anche di diversi gradi inferiori rispetto al giorno, ma l’esperienza sarà sicuramente entusiasmante e donerà grandi emozioni.
Uno dei luoghi più adatti per le osservazioni astronomiche nella nostra Regione è sicuramente il Colle del Nivolet, nel Parco del Gran Paradiso. Il Colle si trova nelle Alpi Graie a 2612 metri d’altitudine ed è considerato uno degli spazi più bui d’Italia, dal momento che è praticamente privo di inquinamento luminoso, e quindi perfetto per le osservazioni astronomiche da parte di appassionati e astronomi professionisti.
Se non si vuole raggiungere il Colle, ci si può fermare anche al Lago Agnel o alla Diga del Serrù, qualche centinaio di metri d’altitudine più in basso, dove il paesaggio è ugualmente suggestivo.
Chi ama la montagna, ma preferisce i rifugi, magari per abbinare una gustosa cena alla notte sotto le stelle, la scelta è molto ampia e molti offrono anche serate a tema con l’intervento di esperti astronomi. Uno dei rifugi più interessanti, è il Rifugio Scarfiotti a Bardonecchia, immerso nel paesaggio delle Alpi Cozie e facilmente raggiungibile anche in automobile. Se ci si trova nei pressi di Castelmagno, in Valle Grana, vale la pena salire fino al il Rifugio Fauniera , dove spesso vengono organizzati eventi a tema astronomico con esperti del settore. In Val Varaita, invece si trova Rifugio Melezè nel Vallone del Bellino che, in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Bellino, organizza diverse serate con appassionati di stelle e pianeti.
Osservare le stelle senza spostarsi da Torino
Torino è una grande città molto illuminata, con le sue insegne, semafori e luci di ogni tipo, ma a volte basta allontanarsi leggermente dalla strada principale, salire in collina e soffermarsi in un parco per trovare un punto ideale per osservare il cielo a due passi da casa.
Nel Parco del Valentino basterà stendere una coperta e rivolgere lo sguardo verso il cielo per ammirare la cascata di Perseidi in tutta tranquillità, oppure si può salire al Monte dei Cappuccini, appena fuori dal centro cittadino, una posizione poco illuminata, ma di grande fascino. E poi c’è Superga, con la sua posizione privilegiata sulla città, da cui, oltre a osservare le stelle, si rimarrà a bocca aperta per lo splendido panorama su Torino e le montagne circostanti. Scendendo da Superga verso Pino Torinese, ci si può fermare un attimo lungo la Strada Provinciale dei Colli dove ci sono numerosi parcheggi e aree di sosta particolarmente adatte per ammirare il cielo.

Ammirare le stelle con gli esperti degli osservatori astronomici
In Piemonte esistono numerosi osservatori astronomici sparsi in diverse località della Regione e a cui ci si può affidare per passare una serata all’insegna del cielo e delle stelle. Il più importante è l’Osservatorio Astronomico di Torino, a Pino Torinese, dove esperti e professionisti di pianeti e astri sono disponibili per offrire informazioni sulla volta celeste e i suoi elementi.
Un altro sito molto interessante è l’Osservatorio Astronomico di Borgata Celle, nel comune di Bellino, dove con l’utilizzo di un telescopio molto potente, è possibile effettuare osservazioni di tipo amatoriale e riprese professionali di galassie, nebulose e ammassi celesti.
Dormire sotto le stelle in strutture davvero originali
Da qualche anno, si sono diffuse sul nostro territorio strutture ricettive originali ed esclusive, dove si può soggiornare e dormire in tutta tranquillità e sicurezza sotto il cielo stellato.
In particolare, a Gorzegno in provincia di Cuneo, ci sono le Gaia’s Spheres, un bed&breakfast formato da diversi igloo trasparenti, immersi nel verde e lontani dal caos della città.
Sempre in provincia di Cuneo, a Viozene, nelle vicinanze del Rifugio Mongioie, è stata installata una StarsBOX, una costruzione di design in legno e vetro, con il tetto apribile, ispirata ai rifugi temporanei dei pastori della zona, dove è possibile rilassarsi con lo sguardo rivolto al cielo.
Per chi invece ama la Val Chisone, a Usseaux, si può alloggiare in una cabina con tetto e pareti semitrasparenti per godere a pieno della bellezza del nostro territorio e della meravigliosa Via Lattea.
Le opportunità per passare una bellissima serata romantica sono tantissime, basta solo trovare il luogo e la compagnia giusta e le stelle saranno lì solo per farsi ammirare.