Usseaux, uno dei Borghi Sostenibili del Piemonte, è anche il primo borgo in provincia di Torino ad esser entrato ne I Borghi più belli d’Italia, si trova a pochi passi dalla Valsusa.
Scopriamo insieme Usseaux uno dei borghi più belli d’Italia
Il significato del suo nome deriva forse dal celtico “uxellos”, cioè alto ed è forse il villaggio citato nel “De Bello Gallico” che aveva attraversato Giulio Cesare.
Il comune di Usseaux, abbracciato dalle Alpi Cozie e da due Parchi Naturali, è formato da cinque piccoli villaggi alpini, ovvero Usseaux, Balboutet, Laux, Pourrières e Fraisse.
Comune di Usseaux cosa vedere
Ogni borgata ha una sua peculiarità unica: il primo borgo, Usseaux è considerato il “capoluogo” e dà il nome all’intero comune, ed è considerato il villaggio del pane e dei murales, ma perché?
Ebbene, i 186 abitanti di questo piccolo paese sono molto legati alle tradizioni e fare il pane è una di queste.
Al centro della borgata, in una casa di montagna tipica con tetto in legno e muri in pietra, si trova il forno della comunità e all’esterno ci sono dei murales che ritraggono i passaggi della produzione del pane.
Questi però non sono gli unici murales per cui Usseaux è famosa, perché per le sue strette viuzze possiamo trovarne circa 40, in stile trompe l’œil, che raffigurano momenti della vita quotidiana, paesaggi, animali domestici e selvatici, fiori e piante.
Usseaux (To), appena si potrà andateci, ne vale sicuramente la pena.
D. Di Novi (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Le borgate da vedere durante una gita ad Usseaux
Oltre al percorso del pane e a quello dei murales, quando si cammina a Usseaux si rimane affascinati dalle case tipicamente in legno e pietra, per niente banali, ma impreziosite da decorazioni, da piante e, appunto, dai murales. Addentrandosi nelle stradine, in salita e formate da ciottoli, si vedono numerose fontane da cui esce l’acqua di montagna, pulita e fredda; ci si imbatte in prati verdi e si incontrano gli abitanti che parlano ancora il patouà, il dialetto antico che viene dalla lingua occitana.
Balboutet
importante centro di allevamento bovino e di produzione di formaggi, è conosciuta come la borgata del sole per la sua piena esposizione a sud. È anche il paesino delle meridiane che si trovano per le sue strade fino alla Piazza del Sole, dove si può ammirare e imparare molto sulle meridiane e sul sistema solare riprodotto in scala.
Balboutet meravigliosa.
Frazione di Usseaux.
R. Voto (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Laux
esempio di villaggio alpino tra i più intatti della valle, ha come simbolo l’acqua, forse anche perché la sua meta attrattiva principale è il Lago Laux, il quale ha una leggenda singolare e misteriosa. Si narra che un tempo, laddove sorge attualmente il lago, ci fosse una proprietà di un contadino dedito al lavoro della sua terra. Una domenica i suoi compaesani gli chiesero di interrompere di arare il terreno per recarsi a messa, ma li cacciò e quando, terminata la messa, passarono nuovamente da quelle parti trovarono un lago e non c’era più traccia dell’uomo e del suo aratro, ma la leggenda sostiene che se si guarda il laghetto dall’alto si possa scorgere sul fondo lo strumento con cui il contadino arava la sua proprietà. Oltre alla sua leggenda, il Lago Laux è affascinante ed è un piccolo paradiso lontano dalla confusione, dove si può staccare dalla quotidianità per essere circondati dalla natura con i suoi suoni e colori. Inoltre, per chi ama passeggiare, si può seguire il sentiero che dal Lago arriva al centro di Fenestrelle.
Laux in prov. di Torino,un borgo dove sembra che il tempo si sia fermato
P. Negro (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Pourrières
conosciuta per il percorso della Battaglia dell’Assietta, lungo il quale vedrete alcune sagome artistiche di soldati piemontesi che hanno combattuto contro i francesi tra la Val Chisone e la Val di Susa. Questa battaglia combattuta nel 1747, un episodio rilevante della guerra di successione austriaca, ha reso celebre l’espressione piemontese “bogianen”, in italiano letteralmente “non ti muovere”. Il comandante sabaudo, Conte Bricherasio, dopo che i soldati austro-piemontesi si trincerarono dietro a dei muri per fermare l’avanzata dei francesi, rispose all’autorizzazione dello stato maggiore di ritirarsi su posizioni favorevoli con la frase «Dije a Turin che da sì nojàutri i bogioma nen» («Dite a Torino che noi da qui non ci muoviamo»). L’esito della battaglia favorevole agli austro-piemontesi ha fatto sì che “bogianen” diventasse un motto e un modo per indicare la testardaggine e la risolutezza dei piemontesi.
Fraisse
confinante con il Comune di Pragelato, è la borgata del legno e quindi dell’artigianato e della falegnameria. Fraisse è circondata da floridi boschi e se avrete modo di percorrere le sue vie, potrete scoprire molte sculture su dei pannelli in legno.
Come già scritto sono la Val Chisone e La Val Troncea le nostre basi preferite per delle belle gite fuori porta…
Oggi insieme ai nostri cani abbiamo percorso un facile e bellissimo sentiero che da Soucheres basses in meno di un’ora conduce a Fraisse un fantastico borgo.
Dove sembra di entrare in un mondo fantasy tra gnomi, elfi e nani scolpiti tra le case.
PERCORSO CONSIGLIATO
R. Voto (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Cosa fare ad Usseaux?
I villaggi alpini di cui vi abbiamo appena parlato rendono possibili le passeggiate a piedi, i percorsi in mountain bike e a cavallo dei sentieri e anche i percorsi con le racchette da neve e gli sci.
Potrete recarvi agli impianti olimpici per gli sport invernali di Pragelato e Sestriere che non distano molto e per gli amanti della pesca, si può praticare pesca sportiva al Lago Laux. Infine, avrete modo di camminare fra i sentieri tematici attrezzati che da Usseaux vi conducono alla scoperta di luoghi poco conosciuti riguardanti la cultura del posto.
Piatto tipico di Usseaux
Quando visiterete Usseaux e le sue borgate, fermatevi in un ristorante o osteria del posto e chiedete le calhiette valdesi: è il piatto tipico a base di salsiccia, patate, cipolla, formaggio e burro.
E se sul menù fra gli antipasti leggete il tagliere di formaggi, tenete in considerazione che potrete trovare l’eccellente plaisentif stagionato per ottanta giorni, detto anche “il formaggio delle viole”, che ha un gusto particolare perché è prodotto con il latte dei primi giorni di alpeggio, cioè l’attività del pascolo in montagna, ed è arricchito con essenze dei fiori.
La battaglia dell’Assietta e gli altri eventi
Se volete assistere ad alcuni degli eventi importanti del comune di Usseaux, sappiate che la terza domenica di luglio si ricorda la Battaglia dell’Assietta e migliaia di persone raggiungono il paese per festeggiare e ricordare l’identità piemontese; il primo sabato di agosto invece c’è un incontro che ripercorre la storia fra conflitti e convivenza dei cattolici e dei valdesi nell’Alta Val Chisone; il 23 agosto a Balboutet si tiene la manifestazione zootecnica più celebre della valle; infine la prima metà di settembre Fraisse ospita ogni due anni l’evento Bosco e Territorio, che è una sorta di vetrina sulla tecnologia per la lavorazione del legno.
Foto di P. Negro, S. Masprone e A.Ferretti dalla community facebook di Gite fuori porta in Piemonte