I laghi alpini del Piemonte sono l’ideale per un rilassante week end all’aria aperta o una gita fuori porta a contatto con la natura. Paesaggi da fiaba che lasciano senza fiato per la loro bellezza tra riserve naturali e panorami incantevoli da ammirare in tutte le stagioni dell’anno.

Alcuni laghi alpini sono balneabili e sono un’ottima alternativa al mare per trovare refrigerio nelle giornate più calde, per praticare sport o semplicemente concedersi un momento di relax a pochi chilometri da casa, ma sono anche l’ideale per una passeggiata tranquilla, quando si ha bisogno di un attimo di pausa e di recuperare le energie dopo un’intensa settimana lavorativa.

Se non si ha voglia di faticare troppo, molti laghi sono raggiungibili comodamente in automobile, mentre gli amanti del trekking o della mountain bike possono arrivarci, percorrendo sentieri panoramici e spettacolari, tra boschi, colline e ambienti incontaminati, lontano dal caos dei luoghi più affollati.

I Laghi alpini più belli del Piemonte raggiungibili in automobile

Lago di Ceresole in Valle Orco

Situato nel cuore del Parco del Gran Paradiso, il Lago di Ceresole è uno dei laghi alpini più apprezzati dagli amanti del windsurf, della navigazione a vela e del trekking.

Si tratta di uno dei laghi alpini artificiali più belli e spettacolari del Piemonte, e, sebbene si trovi a quasi 1600 metri di quota, si raggiunge tranquillamente in automobile.

Una strada sterrata circonda tutto il grande bacino ed essendo praticamente pianeggiante, è un percorso adatto a tutti, anche a bambini, anziani e persone con difficoltà di deambulazione. Lungo l’itinerario, si possono trovare aree attrezzate per il picnic e spiazzi dove riposare all’ombra degli alberi, ma è anche un ottimo punto di partenza per chi vuole inoltrarsi nel parco e percorrere sentieri più impegnativi.

Nel periodo invernale è possibile anche praticare sci di fondo intorno al lago, perché non sono presenti impianti di risalita, mentre d’estate si può proseguire e salire al Colle del Nivolet, da cui si gode di una vista spettacolare su gran parte dell’arco alpino e sull’omonimo lago. Se non si ama la fatica, ma si vuole comunque ammirare un panorama davvero unico, nei week end estivi è disponibile una navetta, che parte proprio dal centro di Ceresole Reale.

Lago di Orfù in Alta Valle Susa

Il Lago di Orfù, anche conosciuto come Lago di Gad, è un bacino artificiale, che si trova in Alta Valle Susa nella frazione Gad di Oulx a oltre 1000 metri d’altitudine. Si può tranquillamente raggiungere in auto, uscendo dall’autostrada a Oulx Est o anche a piedi, seguendo il Sentiero dei Franchi e in mountain bike, percorrendo l’apposita pista ciclabile.

La gestione dell’area del lago, dal 2014, è stata affidata a un’associazione locale, che si occupa di valorizzare il lago e il territorio circostante. I volontari si sono occupati della pulizia della zona intorno al lago e hanno riattivato alcuni importanti attività, come la pesca sportiva e un percorso naturalistico, dove sono stati installati 10 pannelli illustrativi, realizzati dagli studenti delle scuole locali.

Attualmente, è possibile usufruire di un punto ristoro e un’area picnic, una spiaggia attrezzata con solarium e noleggio per i pedalò, un parco giochi per bambini e un campo da beach volley. È inoltre possibile partecipare a escursioni con guide naturalistiche, a laboratori per bambini e serate dedicate all’osservazione delle stelle o al divertimento con musica dal vivo e concerti in riva al lago.

Un luogo ideale per una scampagnata di fine estate e per riposare in totale tranquillità.

Lago di Malciaussia nelle Valli di Lanzo

Il lago di Malciaussia è uno dei laghi alpini più grandi e apprezzati della nostra Regione. Si trova a 1800 metri di quota nell’omonima frazione Comune di Usseglio e, solamente d’estate, può essere raggiunto in automobile, perché a causa delle abbondanti nevicate, la strada viene chiusa ed è possibile salire solo a piedi o con le ciaspole.

Il suo nome Malciaussia avrebbe origine dal termine dialettale “mal ciaussia”, ovvero “mal calzati”, che si riferiva probabilmente alla scarsa qualità delle scarpe degli abitanti che anticamente popolavano quest’area. Il bacino lacustre venne realizzato negli anni Trenta durante i lavori di costruzione della centrale idroelettrica di Crot e sommerse l’antica frazione.  Alcuni sostengono di sentire ancora rintocchi della campana della vecchia chiesetta di San Bernardo e che questo sia un segno di sventura.

Il Lago di Malciaussia è un ottimo punto di partenza per escursioni a quote più elevate su sentieri particolarmente panoramici o per scalare il Rocciamelone. Inoltre, dal 2016 è stato scelto come sede della gara podistica “La Via di Annibale Sky Marathon”, che con un percorso ad anello, che parte e arriva a Usseglio, ripercorre la via che Annibale avrebbe utilizzato per valicare le Alpi. L’itinerario è decisamente impegnativo e arriva a toccare i 3000 metri d’altitudine, pertanto è consigliato solo a podisti ed escursionisti esperti.

Lago di Antrona nel Verbano Cusio Ossola

Il Lago di Antrona è un bacino naturale che si formò in seguito a una frana, che nel 1642 distrusse completamente l’antico abitato di Antrona e provocò l’interruzione del corso del torrente Troncone. A partire dagli anni Venti, le acque del lago vengono utilizzate per la produzione di energia elettrica e l’impianto è tuttora in funzione.

Il lago è balneabile, nonostante si trovi a 1000 metri di quota, ed è il luogo perfetto per scattare foto suggestive, grazie ai suoi scorci incantevoli e alla natura incontaminata che lo circonda.

Sulle sue rive è possibile fermarsi per un picnic all’aria aperta o per prendere il sole, ma se si preferisce camminare, in circa un’ora e mezza, si può percorrere il giro del lago su un sentiero che passa dietro la bellissima cascata del Sajont.

Lago di Campliccioli nel Verbano Cusio Ossola

Se dopo essersi riposati sulle rive del Lago di Antrona, si vuole salire ulteriormente in quota, a piedi o in automobile, si può arrivare al bellissimo Lago di Campliccioli a 1352 metri d’altitudine.

Il lago artificiale si trova alla confluenza dei torrenti Troncone e Banella, che nel tempo hanno creato un terrazzamento ampio e molto panoramico, tanto da essere diventato un vero punto di riferimento per molti fotografi naturalistici, che qui trovano scorci unici e indimenticabili per le loro immagini più belle.

A poca distanza da uno dei laghi alpini più incantevoli dell’arco alpino, sono state recuperate alcune baite in legno e pietra ed è stato creato un percorso sul perimetro del lago, lungo il quale è possibile passeggiare o dedicarsi alla pesca sportiva in totale relax.

Lago del Moncenisio in Val Susa

Anche se si trova ormai oltre il confine francese a quasi 2000 metri di quota, il Lago del Moncenisio è sicuramente uno dei laghi alpini più amati dai piemontesi. Lo si raggiunge facilmente in automobile, partendo da Susa e percorrendo la SS25 che, una volta superato il confine, diventa D1006.

Le cime delle montagne circostanti si specchiano meravigliosamente nelle acque blu cobalto del lago, creando sfumature e contrasti di colore davvero straordinari e incantevoli.

Un luogo ideale per una giornata di completo relax o un ottimo punto di partenza per escursioni tra antiche fortificazioni, colori indescrivibili e fischi delle marmotte.

Spettacolari laghi alpini raggiungibili a piedi o in mountain bike

Amate il trekking o siete appassionati di mountain bike? I laghi alpini piemontesi sono la meta perfetta per un’escursione nella natura, tra vere meraviglie paesaggistiche e località indimenticabili.

Lago delle Fate in Val Quarazza (VB)

Se cercate un luogo fatato dove passare una giornata da sogno, tra i tanti laghi alpini piemontesi, il Lago delle Fate ai piedi del Monte Rosa è sicuramente il posto perfetto.

Il bacino artificiale del Lago delle Fate si trova a 1330 metri d’altitudine, incastonato in un paesaggio di rara bellezza. Per raggiungerlo, si può partire da Macugnaga oppure da Isella e salire per circa un’ora lungo il tracciato della GTA, la Grande Traversata delle Alpi, un sentiero escursionistico che attraversa l’arco alpino piemontese per oltre 1000 chilometri, dalla Val Tanaro fino al Lago Maggiore. Il sentiero che arriva al lago è facile e adatto a tutti.

Salendo verso il laghetto, ci si può anche fermare per una visita alla Miniera della Guia, uno dei pochi giacimenti auriferi d’Europa, visitabili e aperti al pubblico, dove la leggenda racconta che ancora oggi gli gnomi del bosco stiano cercando il prezioso metallo per consegnarlo alle fate del lago, in cambio di dolci e marmellate. Inoltre, le fate utilizzano l’oro della miniera per decorare gli abiti degli gnomi e creare la polvere magica che permette loro di volare nei boschi e delle foreste.

La Val Quarazza si apre agli occhi degli escursionisti con il suo aspetto maestoso e affascinante, fino ad arrivare al Lago delle Fate con le sue piccole spiaggette, i prati e soprattutto il profilo del Monte Rosa che si specchia nelle sue acque cristalline. Il lago non è balneabile, ma ugualmente piacevole. Se si vuole fare una sosta rigenerante e gustosa, nei pressi del lago si trovano due ristoranti, dove assaporare piatti prelibati, ammirando il fantastico panorama sul lago.

Proseguendo sulla GTA, si può arrivare fino all’abitato di Crocette, oggi abbandonato, dove fino agli anni Cinquanta abitavano i minatori che lavoravano in miniera. Tra i ruderi sono ancora ben visibili le vasche dove veniva lavorato il metallo e la stazione di arrivo della teleferica. Essendo un’area sottoposta a bonifica ambientale, è vietato raccogliere funghi e campeggiare.

Gli escursionisti più volenterosi possono continuare l’escursione fino all’Alpe Pissa, dove, tra larici, pozze d’acqua e piccole rapide, scroscia imponente una grande cascata a strapiombo sulla vallata.


Lago del Mucrone a Oropa (BI)

Tra tutti i laghi più belli del Piemonte, il Lago del Mucrone è una vera perla, assolutamente da non perdere.

Per raggiungerlo si può lasciare l’auto nel parcheggio della funivia, che si trova alle spalle del Santuario d’Oropa e salire in funivia fino alle pendici del Mucrone, per poi incamminarsi su un facile sentiero sterrato che arriva fino alle sponde del lago oppure prendere il sentiero escursionistico che dal Santuario sale fino alla stazione d’arrivo della funivia in circa due ore di cammino.

Il Lago del Mucrone è un piccolo bacino alpino, situato a 1900 metri di quota, dalle acque freddissime, ma cristalline e di un colore blu intenso che incanta e invita a rilassarsi. L’ideale per immergersi nel paesaggio e apprezzare la bellezza del luogo senza fretta.

Da questo bellissimo punto d’osservazione, lo sguardo può spaziare sulla Pianura Padana sottostante, le cime del Monte Bianco e del Monte Rosa, fino ad arrivare al Gran Paradiso.

Una particolarità che rende affascinante questo luogo è la leggera nebbiolina che copre spesso lo specchio d’acqua ed è sempre meglio scegliere una giornata con tempo stabile e soleggiato, perché sul Mucrone il meteo può cambiare in modo repentino e improvviso.

Lago Nero a Cesana Torinese (TO)

Le acque del Lago Nero hanno un colore spesso plumbeo e scuro e da questa peculiarità deriverebbe il suo nome, che accompagna antiche leggende e grandi misteri mai completamente svelati, legati a residui bellici e a una mitica trota gigante che nessun pescatore è in nessun caso riuscito a catturare. Un luogo misterioso ed emozionante, perfetto per una giornata di trekking alla portata di tutti.

Il Lago Nero si trova a 2020 metri d’altitudine ed è circondato da un paesaggio dai contorni dolci e i piccoli ruscelli che percorrono la valle, creano un’atmosfera molto suggestiva e alimentano altri piccoli laghetti in quota, dove si possono osservare rare specie di alghe e orchidee palustri.

L’itinerario si snoda su una ex-strada militare sterrata, partendo dalla Borgata Bousson del comune di Cesana Torinese, con tratti mediamente impegnativi, ma fattibili anche da bambini che abbiano un po’ di esperienza di trekking in montagna.

Nelle acque del Lago Nero è possibile praticare la pesca sportiva di trote e salmerini.

Lago Gignoux o dei Sette Colori in Val Susa

Il Lago Gignoux, più comunemente chiamato dei Sette Colori per le sfumature che assumono le sue acque nel corso della giornata, si trova in territorio francese a 2.329 metri d’altitudine.

Per arrivare al lago si possono seguire diversi sentieri: da Capanna Mautino nei pressi del Lago Nero, dalla Baita Gimont nel territorio di Claviere o o dal rifugio Gran Pace al Colle Bercia con un dislivello di appena un centinaio di metri.

La vallata dove si trova il lago è totalmente priva di alberi e ripari, ma il colpo d’occhio è davvero unico e straordinario.

Se si vuole proseguire, si può salire ulteriormente per avere una vista dall’alto delle montagne, del lago e sulla Val Susa.

Lago di Agaro in Valle Antigorio

Il bellissimo Lago di Agaro si trova a 1600 metri di quota, alle porte del Parco Naturale dell’Alpe Devero in Valle Antigorio. Un luogo di grande interesse storico, oltre che naturalistico.

Il percorso per raggiungere questa meraviglia inizia a Ausone, da cui si può imboccare la strada carrozzabile in direzione di Goglio. Dopo una serie di tratti, solo in parte asfaltati, si arriva a una galleria, che può essere attraversata solo a piedi o in bicicletta, al termine della quale ci si trova direttamente di fronte al grande lago, dalle cui acque emergono, nei periodi di magra o nei periodi in cui il bacino viene svuotato per manutenzione, i tetti e il campanile di un antico villaggio walser sommerso nel 1938, all’epoca della costruzione della diga.

Lago Verde in Valle Stretta

Il Lago Verde si trova in Valle Stretta, in un territorio compreso tra il comune francese di Nevache e Bardonecchia. Dal punto di vista geografico, la valle fa parte della Val Susa, anche se la parte più settentrionale, dove è situato il lago, dal 1947 è passata alla Francia.

Il Lago Verde è un luogo davvero suggestivo e affascinante per il colore delle sue acque che tendono al verde smeraldo. Ci si arriva con una passeggiata di circa 45 minuti, che inizia vicino ai rifugi Re Magi e III Alpini, dove è possibile lasciare la propria auto nelle aree autorizzate.

Il sentiero corre tra prati fioriti e distese verdeggianti fino al ponte che attraversa il Rio della Valle Stretta. Da questo punto inizia una salita non troppo lunga fino ad un bosco di conifere, dove si comincia a scendere fino ad arrivare al Lago Verde, le cui acque lasciano intravedere il fondale su cui sono adagiati antichi tronchi d’albero in un’atmosfera da fiaba.

Sicuramente, oltre ai laghi che ti abbiamo suggerito in questo articolo, ne troverai molti altri da conoscere ed esplorare. Racconta la tua gita fuori porta sui nostri canali social e suggerisci i laghi che ti sono piaciuti di più!