La Reggia di Venaria Reale: una delle residenze sabaude più belle del Piemonte
La Reggia di Venaria Reale è sicuramente una delle Residenze Sabaude più incantevoli e affascinanti del Piemonte. La sua struttura imponente e, allo stesso tempo elegante, attrae ogni anno milioni di visitatori, che rimangono estasiati di fronte alla sua monumentale grandiosità e bellezza.
Franco Mangione (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Il complesso, circondato da un borgo e da un immenso parco, venne edificato in poco più di un ventennio nel XVII secolo, allo scopo di farne una residenza di caccia e traendo ispirazione dalla bellissima Reggia di Versailles, di cui ricorda le armonie e gli spazi con le splendide decorazioni interne e la perfetta distribuzione di fiori, piante e fontane nel grande giardino.
Dal 1997, la Reggia di Venaria Reale fa parte della Lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità, insieme alle altre residenze sabaude del Piemonte, e nel 2007 è tornata all’antico splendore dopo aver subito un lungo restauro durato otto anni.
Nel 2017 la Guida Michelin ha assegnato alla Reggia di Venaria Reale la prestigiosa terza stella, mentre nel 2019 il giardino è stato dichiarato “il parco pubblico più bello d’Italia”
Nadia Molinero, Chiara Polito, Massimo Palma e Franco Mangione (dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
I giardini della Reggia di Venaria Reale , un’eredità importante per il territorio Piemontese.
Francesco Mangione (dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
La Reggia di Venaria Reale: un capolavoro dell’architettura sabauda
Vito Marco Gendusa (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Originariamente, la Reggia di Venaria Reale venne costruita per volontà del Duca Carlo Emanuele II, il quale desiderava una dimora che fungesse da base per le sue numerose battute di caccia nella zona più collinare di Torino e a questo scopo acquistò i villaggi di Altessano Superiore e Inferiore dalla nobile famiglia Birago, la quale possedeva un’importante tenuta e diverse piantagioni.
Venne scelto il sito su cui sorge l’attuale Reggia di Venaria Reale, perché all’epoca era particolarmente ricco di boschi e di selvaggina e si estendeva in un territorio immenso che arrivava fino alle montagne, pur restando poco distante dalla città. Inoltre, il nome in lingua latina, Venatio Regia, rimandava proprio alla principale funzione della residenza.
Il progetto originario fu affidato nel 1658 all’architetto Amedeo di Castellamonte, che si era già occupato della progettazione del Palazzo Ducale, divenuto in seguito Palazzo Reale, della nuova struttura urbanistica della città di Torino, del Parco del Valentino e, successivamente, della Cavallerizza Reale, che vide la partecipazione anche di Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri.
I lavori e le opere di costruzione si protrassero fino alla fine del XVII secolo e l’inizio del XVIII secolo, quando il Piemonte venne occupato dalle truppe di Napoleone Bonaparte, che si stabilirono all’interno della reggia, provocando numerosi danni alle strutture, alle opere d’arte e soprattutto ai giardini, che vennero trasformati in una piazza d’armi.
Al termine dell’occupazione francese, Vittorio Amedeo II di Savoia si rivolse a Filippo Juvarra per il completamento delle scuderie e la realizzazione della Cappella di Sant’Uberto, mentre il suo successore Carlo Emanuele III scelse Benedetto Alfieri per la creazione delle gallerie di comunicazione negli spazi interni del complesso nel 1739.
Successivamente, la Reggia venne utilizzata principalmente come caserma e per scopi militari, diventando un centro d’addestramento per la cavalleria sabauda, una scuola d’equitazione di livello europeo e un allevamento per gli stalloni.
L’utilizzo per fini militari si prolungò fino al 1978, determinando il progressivo degrado della reggia, ma la sua storia cambiò, quando venne ceduta alla Soprintendenza per i Beni Culturali. Il cantiere di recupero della Reggia di Venaria Reale è stato uno dei più importanti del Dopoguerra, perché ha coinvolto non solo la Reggia, ma anche tutto il territorio circostante, il tessuto urbanistico e il Borgo della Mandria con le sue cascine e ville ormai completamente abbandonate e degradate.
A partire dal 1998, gli interventi, resi possibili anche grazie ai fondi provenienti dal gioco del lotto, sono tuttora in corso e, periodicamente, vengono recuperati nuovi spazi, come il complesso della Fontana dell’Ercole Colosso, inaugurato nuovamente a giugno 2022.
Paolo Robino (da sito ufficiale de La Reggia di Venaria)
Come visitare la Reggia di Venaria Reale
Come raggiungere la Reggia di Venaria ?
La Reggia di Venaria Reale si trova a circa 10 chilometri da Torino e può essere facilmente raggiunta in auto, in treno, con i mezzi pubblici e anche in bicicletta.
Utilizzando la tangenziale di Torino, è necessario uscire a Venaria o Savonera/Venaria, mentre se si viaggia in autobus da Porta Nuova si può prendere la linea Venaria Express, appositamente creata da GTT per collegare la Reggia al centro cittadino, oppure le linee 11, SF2, VE1.
In treno si può raggiungere Venaria Reale, scendendo all’omonima fermata sulla storica linea Torino-Ceres, e se si preferisce la bicicletta è sicuramente affascinante seguire il percorso ciclabile dedicato, compreso nel progetto Corona Verde, una grande cintura che circonda Torino tra aree verdi, splendide residenze, corsi d’acqua e campi coltivati.
Il complesso della Reggia di Venaria Reale e i suoi giardini sono aperti tutti i giorni dal martedì alla domenica con i seguenti orari:
- da martedì a venerdì: dalle ore 9.30 alle 17
- sabato, domenica e festivi: dalle ore 9.30 alle 18.30
e dal 2 novembre al 31 dicembre i Giardini sono aperti da martedì a domenica e festivi dalle ore 9.30 alle 16.
Sono inoltre previste aperture straordinarie lunedì 31 ottobre con orario feriale in occasione del Ponte del 1° novembre e il giorno di Santo Stefano, lunedì 26 dicembre, con orario festivo, mentre il giorno di Natale, 25 dicembre, la Reggia di Venaria Reale rimane chiusa alle visite.
Quanto costa il biglietto per la Reggia di Venaria?
Per quanto riguarda i biglietti, è possibile scegliere tra diverse formule e tipologie di visita, che cercano di soddisfare tutte le esigenze dei visitatori.
Per consultare le tariffe e acquistare i biglietti on line, si può visitare la pagina ufficiale del sito della Reggia di Venaria Reale.