Valsusa Filmfest: un festival cinematografico e culturale di comunità
Il Valsusa Filmfest presenta le sue produzioni – “L’acqua e la fabbrica” e “La partigiana Fasulin” – e l’opera vincitrice del concorso Fare Memoria con il regista Giovanni Guidelli ospite al Museo della Resistenza di Torino
Dal 20 aprile al 5 maggio 2023 si terrà la 27a edizione del Valsusa Filmfest, un festival cinematografico e culturale di comunità che tratta i temi del recupero della memoria storica, della montagna, della difesa dell’ambiente e dell’inclusione sociale che da 27 anni anima un territorio vivo ed aperto all’incontro e al confronto tra culture diverse. Il Valsusa Filmfest prevede 19 eventi programmati in 8 comuni diversi della Valle di Susa – Almese, Avigliana, Bussoleno, Bruzolo, Chianocco, Condove, Oulx, San Giorio di Susa e Venaus – più un evento a Giaveno in Val Sangone e un evento a Torino il 25 aprile al Museo Diffuso della Resistenza.
Gli ingressi sono gratuiti e per gli eventi di Condove del 21 e 22 aprile è richiesta la prenotazione via email.
PROGRAMMA
Giovedì 20 aprile, ore 21:00 – Bussoleno – Salone Polivalente.
- Proiezione del docufilm “L’acqua e la fabbrica” di Luigi Cantore, produzione Valsusa Filmfest.
Venerdì 21 aprile e sabato 22 aprile, ore 20:45 – CONDOVE – Cinema Comunale.
- Proiezione di “C’era una volta a Ribolla”, opera vincitrice del concorso Fare Memoria.
- Proiezione del docufilm La Partigiana Fasulin. Regia di Luigi Cantore, produzione Valsusa Filmfest con la collaborazione e la partecipazione in video di Gad Lerner.
Martedì 25 aprile, ore 16:30 – TORINO – Museo Diffuso della Resistenza.
- Proiezione di “C’era una volta a Ribolla”, opera vincitrice del concorso Fare Memoria.
Sarà presente il regista Giovanni Guidelli. - Proiezione docufilm La Partigiana Fasulin. Regia di Luigi Cantore, produzione Valsusa Filmfest con la collaborazione e la partecipazione in video di Gad Lerner.
I FILM
“La Partigiana Fasulin” (50 minuti) – partendo da interviste fatte a Enrica Morbello Core a partire dal 2005, il film ripercorre il suo periodo partigiano in Valle di Susa dalla fine di gennaio 1945 fino al periodo successivo al 25 aprile. Il film presenta anche una parte di finzione, con la partecipazione di circa un centinaio di persone tra attori principali e non. Il film, quindi, rappresenta un’opera di grande importanza storica e culturale, che attraverso le testimonianze della Partigiana Fasulin e la ricostruzione di alcuni episodi, offre una rappresentazione del periodo della resistenza italiana nella Valle di Susa.
Gad Lerner ha accolto con grande gentilezza il regista Luigi Cantore presso la propria abitazione e, per una volta, è stato lui l’intervistato anziché l’intervistatore. L’incontro è stato estremamente piacevole e durante la conversazione si è parlato di Fasulin che anche Lerner aveva avuto modo di intervistare.
“C’era una volta a Ribolla” (2022 – durata: 19 minuti) – Ribolla: anno 1954. Un uomo viene svegliato nel cuore della notte da dei rumori provenienti dalla cucina. Il suo stupore è grande quando scopre che 4 minatori sono seduti al tavolino e stanno parlando di un animale dentro una gabbietta. Il Film è ispirato ai tragici fatti del 4 Maggio 1954 quando, in una miniera a Ribolla, nel grossetano, 43 minatori persero la vita a causa di una fuga di gas. Luciano Bianciardi era amico di molti di loro, e questo Film vuole essere anche un omaggio alla loro amicizia.
Motivazione del Premio “Fare Memoria”: “Resistenza, tra le altre cose, è anche lotta contro i soprusi e l’ingiustizia. L’evoluzione umana è fatta di grandi e piccole resistenze, più e meno note. A questo film il merito di aver usato il cinema per la denuncia politica di una realtà di sfruttamento come quella che ha provocato la tragedia nella miniera di Ribolla nel 1954”.
Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale del Valsusa Film Fest.
📷 fonte: Valsusa FilmFest