Tra mito, storia e misteri

Con l’arrivo dell’autunno, tutto si trasforma in un luogo magico e si prepara ad accogliere la stagione più fredda, con i colori caldi e le atmosfere misteriose di Halloween in Piemonte.

Questa festività, che molti associano alla cultura americana, ha in realtà radici profonde anche nel nostro territorio. Qui, tra colline coperte di vigneti, maestose valli alpine e piccoli borghi dal fascino intramontabile, Halloween non è solo una notte di maschere e decorazioni, ma un vero viaggio tra storia, mistero e antiche tradizioni popolari.

La festa più inquietante dell’anno rievoca, infatti, riti celtici e usanze secolari, che si intrecciano con la cultura e le feste popolari piemontesi. Dai piatti autunnali offerti agli spiriti dei defunti, alle zucche intagliate per scacciare le presenze maligne, ogni momento dei rituali di Halloween in Piemonte rievoca un mondo di leggende, credenze e misteri.

Le origini di Halloween: dal Samhain a Ognissanti

La festività di Halloween, così come viene celebrata oggi, è strettamente legata ai riti celtici autunnali, che segnavano il passaggio tra l’estate e l’inverno.

Questo momento dell’anno era infatti particolarmente significativo per i Celti, una popolazione proveniente dal Nord Europa che si stabilì in Piemonte diversi secoli prima dell’arrivo dei Romani.

Per queste comunità, il Samhain non solo segnava il cambiamento tra le stagioni, ma era anche un tempo in cui il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliava, permettendo alle anime delle persone decedute di visitare i propri cari e i luoghi in cui avevano trascorso la loro esistenza terrena.

Anche i Romani, che successivamente conquistarono il Piemonte, avevano tradizioni simili: all’incirca nello stesso periodo dell’anno si celebravano le Parentalia con feste dedicate agli antenati e si onorava la dea Pomona, protettrice dei frutti e dell’abbondanza, con offerte di cibo e bevande per propiziare il raccolto e una buona stagione.

Di solito, la divinità romana veniva raffigurata con in mano una falce o un ramo carico di mele, simboli che si sono conservati anche nel folclore popolare e nelle usanze che sono arrivate fino a noi.

Con il tempo, le antiche celebrazioni pagane sono state inglobate in quelle cristiane, assumendo significati leggermente diversi. Nell’VIII secolo, Papa Gregorio IV istituì la festa di Ognissanti il 1° novembre e la commemorazione dei defunti il 2 novembre, mantenendo vive le antiche usanze anche sotto una nuova veste più legata alla fede cristiana.



Halloween nelle Langhe: offerte e tavole imbandite per i defunti

Nelle Langhe, la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre era vissuta come un momento di comunione tra vivi e morti.

Una delle tradizioni più diffuse, soprattutto in passato, prevedeva di imbandire le tavole della notte di Halloween con piatti tipici autunnali, preparati con legumi e castagne, per accogliere gli spiriti e regalare loro un momento di felicità. Le famiglie lasciavano un posto vuoto per i cari scomparsi, nella convinzione che potessero tornare a visitare le loro case e trovare pace e conforto nell’affetto dei loro famigliari.

I piatti venivano disposti anche sui davanzali delle finestre e illuminati da candele o lumini, allo scopo di aiutare le anime e i pellegrini a trovare la strada verso casa.

Sebbene oggi questa usanza non sia più così comune, nei borghi in cui si continua a tramandare è una testimonianza di quanto le  tradizioni celtiche siano ancora vive ad Halloween in Piemonte.

Tradizioni di Halloween in Val d’Ossola: preghiere per le anime dei defunti

La Val d’Ossola è un territorio altrettanto ricco di consuetudini legate alla commemorazione dei defunti.

In passato, le famiglie dedicavano molto del loro tempo alla recita del Rosario, credendo che questo gesto permettesse alle anime dei loro cari di ritornare nell’aldilà in pace e serenità.

Ancora oggi, in alcuni borghi della valle si mantiene viva questa usanza, accendendo candele e pregando per mantenere forte il legame con le anime dei trapassati, rispettando la memoria di chi non c’è più.

Le zucche intagliate: un’antica tradizione contadina

Sebbene l’intaglio delle zucche sia oggi considerato un simbolo della tradizione americana di Halloween, alcune ricerche suggeriscono che invece possa avere origini italiane. Sembra infatti che siano stati i migranti italiani ad importarla in tutto il continente americano, dal Canada all’Argentina.

Secondo alcuni antropologi, tra cui Luigi Maria Lombardi Satriani, l’usanza di intagliare volti spaventosi nelle zucche potrebbe risalire a una vecchia consuetudine contadina, con cui si cercava di scacciare gli spiriti maligni e proteggersi dalle influenze negative.

Già in epoche molto antiche, all’interno delle zucche venivano inserite delle candele o dei lumini che, una volta accesi, creavano un’atmosfera misteriosa e allo stesso tempo protettiva per la famiglia, allontanando il buio e la paura della morte e dell’ignoto.

Il fascino delle maschere: una protezione contro gli spiriti maligni

Un’altra tradizione tipica del periodo di Halloween in Piemonte è l’uso di maschere spaventose.

Anche in questo caso si tratta di una pratica legata al Samhain celtico, che prevedeva mascheramenti e travestimenti mostruosi per consentire ai vivi di confondersi tra gli spiriti e non essere riconosciuti da quelli più inquieti.

Nel tempo, l’uso delle maschere si è evoluto, diventando parte integrante anche del Carnevale, un’altra festa legata al passaggio tra le stagioni, questa volta dall’inverno alla primavera. Le maschere, sia di Halloween che di Carnevale, sono una protezione contro il male e un modo per esorcizzare il terrore della morte e dell’insicurezza del futuro.

Halloween in Piemonte: storia, mistero e tradizioni del passato

Halloween in Piemonte è una festa che permette di riscoprire il profondo legame della nostra terra con il proprio passato, in un viaggio tra riti, credenze e storie che celebrano la vita, ma anche il ricordo dei defunti.

Ogni anno, la notte di Halloween diventa un’occasione per immergersi in un mondo fatto di leggende e tradizioni che hanno accompagnato la cultura piemontese per secoli. Una festa che ci ricorda quanto le radici culturali siano profonde e quanto il legame con il passato possa essere affascinante e ricco di significato ancora oggi.


Cosa aspetti? Entra nella community di Gite Fuori Porta in Piemonte per scoprire le tradizioni e i misteri di Halloween in Piemonte!

Seguici sui nostri canali social e iscriviti alla newsletter per accedere a eventi esclusivi, storie affascinanti e curiosità sulle antiche usanze della nostra regione. Non perdere la magia di Halloween nei luoghi più suggestivi del Piemonte: ti aspettiamo online per festeggiare insieme la notte più misteriosa dell’anno!



Seguici anche sui nostri canali social:

Potrebbe interessarti

Piemonte, che weekend! Mercatini, Sagre e Fiere del 22-23 Novembre 2025

Cosa fare in Piemonte nel weekend del 22-23 Novembre… tra sapori, mercatini e tradizione! Siamo entrati nel pieno della stagione autunnale: le giornate si accorciano, la nebbia prova a fare la misteriosa e le foglie scricchiolano sotto ai passi come se applaudissero ogni nostra uscita di casa. Ma, nonostante sciarpe, giacche e qualche raffica di [...]

I 10 cibi che fanno ufficialmente arrabbiare i piemontesi

(Guida semiseria per evitare sguardi torinesi di disapprovazione) I piemontesi sono famosi per due cose: la cucina stellare e la capacità di alzare un sopracciglio con la potenza di un laser.Per questo abbiamo raccolto i 10 piatti che i turisti scambiano per piemontesi, scatenando smorfie, mugugni e un coro di “ma questo NO!”. 1. Il [...]

Weekend da gourmet a due passi da Torino: il tartufo bianco è protagonista, scopri il programma e prenota in tempo la cena!

Castelnuovo Don Bosco si prepara a vivere uno dei momenti più attesi dell’anno con la 33ª Fiera Regionale del Tartufo, in programma dal 22 al 24 novembre 2025. Un intero fine settimana in cui il borgo del Monferrato tornerà a profumare di tartufo bianco, tradizioni contadine, artigianato, musica e sapori autentici, confermando la sua vocazione [...]

I 20 borghi più belli d’Italia in Piemonte: guida completa alle perle da scoprire

Il Piemonte ospita ben 20 borghi inseriti nella rete dei Borghi più belli d’Italia, luoghi perfetti per un turismo lento e autentico, immersi tra colline, montagne e laghi. Dai panorami delle Langhe e del Monferrato alle valli alpine, ogni borgo racconta storie, tradizioni e offre esperienze memorabili. Nel 2025 è stata formalizzata l’Associazione Borghi Più [...]