Il Forte di Bramafam: un viaggio tra memoria, storia e natura
Nel cuore di uno dei territori più belli dell’arco alpino, tra vette maestose e paesaggi mozzafiato, si erge un monumento che racchiude in sé oltre un secolo di storia e, da sempre, conserva un legame profondo con la natura circostante: il Forte di Bramafam.
La grande struttura ottocentesca sorge in Val Susa, a poca distanza da Bardonecchia, in una posizione particolarmente strategica ed è un simbolo di resistenza, un custode di memorie e un’oasi di serenità immersa nella straordinaria bellezza delle montagne valsusine.
L’architettura del Forte Bramafam: una storia di difesa e resistenza
Il Forte di Bramafam è la più grande opera difensiva delle Alpi Cozie e domina un promontorio roccioso, con una vista panoramica spettacolare che si estende per chilometri e su gran parte della Valsusa.
La sua architettura imponente, realizzata tra il 1884 e il 1895, è testimone dei tempi passati, quando la difesa dei confini era cruciale per la sicurezza del territorio e ancora oggi è un esempio di ingegneria militare molto avanzata, soprattutto se si pensa alle tecnologie militari esistenti all’epoca in cui venne edificato. Il principale scopo del Forte di Bramafam era di difendere la linea ferroviaria Torino-Modane e, in particolare, il Traforo ferroviario del Frejus, che venne aperto all’incirca in contemporanea con la costruzione delle prime fortificazioni.
Nel suo periodo di massimo funzionamento, il Forte di Bramafam accoglieva oltre 200 militari e controllava l’abitato di Bardonecchia e le vallate circostanti con una potente dotazione di cannoni e di armi d’artiglieria molto moderne, oltre a installazioni corazzate, torrette e batterie.
Nel corso della Prima Guerra Mondiale, il Forte di Bramafam venne parzialmente disarmato e utilizzato come campo di prigionia per i militari austriaci, i quali si occupavano della manutenzione delle strade e della galleria del Frejus, ma negli anni Trenta tornò ad essere un importante presidio difensivo con la costruzione di due centri di resistenza in caverna e la fornitura di armi più evolute.
Grazie alle sue mura solide, il Forte di Bramafam riuscì più volte a resistere agli attacchi degli eserciti avversari, in particolare durante i bombardamenti aerei da parte delle forze armate francesi che lo colpirono nel 1940 senza causare gravi danni e l’occupazione dei tedeschi nel 1943, che lo minarono e successivamente abbandonarono durante la ritirata nella primavera del 1945.
Alla fine del Secondo Conflitto Mondiale, come previsto dai Trattati di Parigi, il Forte di Bramafam venne dismesso e lasciato al suo destino, cadendo in uno stato di incuria e diventando oggetto di saccheggi, finché nel 1995 l’Associazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare decise di creare l’odierno Museo sulla Storia del Regio Esercito, uno spazio espositivo di oltre 4000 metri quadrati, che racconta la storia militare del nostro Paese dal 1890 al 1945.
Attraverso una serie di ricostruzioni ambientali molto dettagliate, il Museo del Forte Bramafam consente di immergersi completamente nelle atmosfere che hanno caratterizzato la vita dei soldati che vivevano all’interno della fortificazione, tra uniformi originali, pezzi d’artiglieria, plastici e reperti provenienti da molti presidi militari dell’arco alpino.
[…] Io non amo le armi tantomeno le guerre, ma devo ammettere che l’esposizione è ricca, interessante e spazia dalla I alla II guerra mondiale. Sono raccolte armi, ma anche divise, corrispondenza dei militari, documenti, fotografie, locandine, quotidiani, oggetti vari attinenti ai periodi bellici.
Bellissime le ambientazioni ricreate con manichini in divisa e qualche mobile.Devo dire che inizialmente avevo optato per questa visita per curiosità perché mi piacciono i forti, ma ero dubbiosa sul contenuto del museo, temevo di annoiarmi e invece ho provato entusiasmo per circa due ore e mezza.Credo quindi che non si debba mai dire a priori che un museo non interessa, perché potrebbe rivelarsi una sorpresa inaspettata!
L. Faccioli (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Cosa vedere al Museo Forte Bramafam?
Ogni angolo del Forte di Bramafam racconta una storia diversa. Le sale sono state allestite con materiali originali e ricostruzioni fedeli, che illustrano la vita militare e civile dell’epoca, con reperti storici, uniformi e armamenti che permettono ai visitatori di immergersi completamente nel suo glorioso passato.
Un percorso suggestivo ed emozionante attraverso le vicende belliche e le lotte per la libertà locale, che diventano reali in ogni dettaglio, rendendo la visita un’esperienza educativa e molto commovente.
Ma il forte non è solamente un monumento alla guerra, è anche un luogo di incontro per la comunità locale e per gli appassionati di storia che desiderano approfondire la conoscenza del passato della nostra regione. Nelle sue sale si tengono infatti eventi culturali, mostre e conferenze, che trasformano questo luogo in un centro vitale per la condivisione della cultura e della memoria collettiva.
Oggi Forte Bramafam. Facile sentiero da Campo Smith (Bardonecchia) fino al forte, un po’ di salita soprattutto all’inizio ma niente di impegnativo.Vista stupenda su Bardonecchia e tutta la vallata circostante, il forte è un’appendice del museo di artiglieria di Torino con moltissimi esempi di obici, cannoni, torrette di artiglieria, fucili, uniformi e cimeli vari del Regio Esercito dalla fine dell’800 alla seconda guerra mondiale.Cercando di vedere un po’ tutto, ci vuole almeno un’ora e mezza…. Meglio due ore. Pranzo a sacco perché non c’è nemmeno un bar ma ci avevano avvisati al punto informazioni di Bardonecchia (da cui, tra l’altro, parte una comoda navetta gratuita per il forte per chi non vuole usare il sentiero).Ne vale la pena sicuramente
P. Spagnuolo (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte) – Anche foto di copertina
Natura e meravigliosi paesaggi: il fascino della Valsusa
Oltre alla sua importanza storica, il Forte di Bramafam è circondato da una natura incontaminata e offre ai visitatori l’opportunità di esplorare i dintorni e godere di paesaggi mozzafiato.
Numerosi sentieri escursionistici si dipanano tra le montagne e invitano a lunghe passeggiate all’aria aperta, permettendo di ammirare la flora e la fauna locali in tutto il loro splendore in ogni periodo dell’anno: dai prati fioriti in primavera, ai boschi rigogliosi d’estate, fino alle distese di neve immacolata d’inverno. Ogni momento dell’anno è un’occasione ideale per godere di uno spettacolo unico, che regala emozioni e sensazioni veramente indimenticabili.
Come visitare il Museo Forte Bramafam?
Il Museo Forte Bramafam è facilmente raggiungibile in auto da Bardonecchia, percorrendo la strada SS335 verso Oulx, ma è piacevole anche arrivarci a piedi, partendo da Campo Smith e arrivando in località Quattro Strade, da cui si può proseguire per la Cappella di Sant’Anna e in poco tempo salire al Forte, utilizzando una strada in salita.
Il Museo è aperto da giugno a ottobre nei fine settimana e ad agosto tutto il mese dalle 10.00 alle 18.30. Mediamente il Museo si visita in 2-3 ore e sono disponibili visite guidate su prenotazione, ma solo per gruppi. Il Museo Forte Bramafam è inserito nel circuito Torino Musei e Torino Piemonte Card, garantendo l’ingresso gratuito ai possessori della tessera.
Per chi desidera farsi un’idea del Museo Forte Bramafam prima di visitarlo personalmente, sul sito ufficiale del Museo Forte Bramafam è disponibile un’interessante percorso virtuale. Inoltre, è possibile scaricare gli articoli contenuti nella sezione dei Quaderni del Forte, un’interessante collezione di studi e ricerche sulla storia e l’architettura militare italiana a partire dal Cinquecento fino ai giorni nostri.
Ogni visita al Forte di Bramafam è un viaggio nel tempo, un’opportunità per riflettere sulle vicende umane e per apprezzare la bellezza e la grandezza della natura che ci circonda. Che siate appassionati di storia, amanti della natura o semplicemente in cerca di un momento di relax, questo luogo magico vi accoglierà a braccia aperte, regalandovi momenti veramente unici e indimenticabili.
Hai già visitato il Museo Forte Bramafam? Raccontaci la tua esperienza e le tue sensazioni sui canali social di Gite Fuori Porta in Piemonte e rendi ancora più interessante il nostro territorio. Ti aspettiamo online!