Castello di Gabiano: uno dei manieri più antichi del Piemonte
Situato in un punto particolarmente strategico della Valle Po, il Castello di Gabiano è una delle rocche medievali più antiche del Piemonte. Viene infatti già citato in un documento dell’VIII secolo e per lunghissimo tempo è stato una delle più importanti fortificazioni, poste a difesa delle popolazioni e dei borghi del Monferrato.
Dopo un attento restauro, iniziato dal Marchese Giacomo Durazzo Pallavicini nei primi anni del secolo scorso, il Castello di Gabiano è oggi una fiorente azienda vitivinicola, guidata da Giacomo Cattaneo Adorno Giustiniani e dalla sua famiglia, i quali ancora oggi continuano l’opera di valorizzazione e restauro del complesso architettonico, del borgo e del parco, dove è possibile ammirare un bellissimo labirinto.
Parte 1 Il castello di Gabiano (AL) in tutto il suo splendore.L’interno proprio dentro..( la parte chiusa) è aperto solo durante la manifestazione dei castelli aperti e golosaria.Perché è privato e abitato ( ieri, che era domenica, c’erano i proprietari)L’interno del vastissimo parco, e il labirinto invece sono aperti. (Non é a libero accesso ma Si paga un ticket) […]La durata diciamo della mia visita é stata di 2 ore. Perché per chi ama le foto come me stavo impazzendo. Bellissimo.
T. Bocchino (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
C’era una volta il Castello di Gabiano…
Circondato dagli edifici storici di uno dei borghi medievali meglio conservati del Piemonte, il Castello di Gabiano sorge sulla sommità di una collina, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato sui vigneti del Monferrato.
Probabilmente, il primo insediamento di Gabiano si potrebbe datare intorno al IV-V secolo d.C., quando in questa zona si stabilirono i romani, guidati da un certo Gabius, da cui deriverebbe il toponimo del borgo.
Data la vicinanza con il fiume Po, che garantiva spostamenti facili e veloci, Gabiano e le località circostanti divennero in poco tempo dei centri importanti sia per lo spostamento delle merci sia dal punto di vista militare, tanto che nel X secolo venne costruito il primo nucleo del castello.
Naturalmente, una struttura così importante in un punto decisamente molto strategico era molto ambita dalle nobili famiglie dell’epoca, sin da quando Federico Barbarossa la cedette al Marchese Guglielmo II del Monferrato nel 1164.
Le contese si succedettero nei secoli successivi, finché nel 1622 il castello non venne consegnato ad Agostino Durazzo Pallavicini da Ferdinando Gonzaga a copertura di alcuni debiti contratti dalla corte mantovana.
Nell’Ottocento, il Castello di Gabiano subì un primo restauro che cancellò l’imponente aspetto di struttura fortificata per trasformarlo in un’elegante residenza e agli inizi del Novecento l’intera proprietà venne completamente ristrutturata, pur conservando gli antichi arredi e le caratteristiche di una dimora medievale, ma più confortevole, elegante e raffinata.
Giacomo Durazzo Pallavicini e la moglie Matilde Giustiniani affidarono l’opera di risistemazione del Castello di Gabiano all’architetto Lamberto Cusani, che cercò di conservare l’aspetto originale del castello e del borgo, seguendo l’esempio di Alfredo d’Andrade, che pochi anni prima aveva ideato e realizzato il Borgo Medievale del Valentino e ristrutturato molti altri edifici simili in tutto il Piemonte.
Si possono infatti notare alcuni rimandi all’opera del D’Andrade nel vestibolo del Castello di Gabiano, ma anche nella cappella, nella sala da pranzo e in altre camere del maniero, così come negli arredi della camera da letto e nelle decorazioni in stile medievale, in cui sono ritratti anche i proprietari, Matilde e Giacomo Durazzo.
Il restauro del Castello di Gabiano si concluse nel 1935 e ancora oggi rimane un esempio molto interessante e suggestivo di reinterpretazione dello stile medievale in chiave eclettica sia negli interni sia negli spazi esterni.
La famiglia Andorno, diretta discendente di Giacomo Durazzo, continua ancora oggi a prendersi cura del Castello di Gabiano con attenti interventi di ristrutturazione, allo scopo di coniugare le moderne esigenze abitative con la millenaria storia del castello.
Parte 2 :Il labirinto del castello di Gabiano (aL)Sapevate che all’interno del parco del castello di Gabiano c’è un labirinto bellissimo??
T. Bocchino (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Cosa vedere al Castello di Gabiano?
Il complesso architettonico del Castello di Gabiano è uno dei punti di maggiore interesse del Monferrato Casalese, così come il piccolo borgo e il territorio circostante, ricco di vigneti, orti e frutteti, ma all’interno del parco del castello è custodito un vero gioiello: un bellissimo labirinto, realizzato negli anni Trenta del Novecento su disegno dell’architetto Lamberto Cusani.
Si tratta di un rarissimo esempio di giardino-labirinto, documentato dai Giardini Storici del Piemonte, che coniuga perfettamente la regolarità delle linee geometriche con la natura selvaggia del territorio circostante, richiamando l’idea medievale di selva come labirinto naturale e labirinto come selva artificiale, dove la natura è manipolata e controllata dall’intervento dell’uomo.
Parte 3 La torre del parco del castello di Gabiano (al) in tutto il suo splendore.
T. Bocchino (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Cosa fare al Castello di Gabiano?
Oltre ad essere una rinomata azienda vitivinicola sin dagli anni Trenta, il Castello di Gabiano è un perfetto punto di partenza per esplorare il Monferrato a piedi o in bicicletta e assaporare le migliori eccellenze enogastronomiche del territorio.
Il Castello di Gabiano ospita anche un luxury hotel, ideale per un momento di completo relax in famiglia o in coppia con suites, appartamenti e camere anche all’interno del borgo. Inoltre, per chi ama la buona cucina, il Castello di Gabiano offre la possibilità di gustare i piatti della cucina locale, preparati solamente con prodotti del territorio e a chilometro zero.
Hai potuto ammirare le bellezze del Castello di Gabiano? Raccontaci la tua esperienza sui nostri canali social e regalaci l’emozione di rivivere le atmosfere uniche di un vero castello medievale!
Credit foto cover C. Fallarini (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)