Armeria Reale di Torino: una delle più ricche collezioni di armi antiche del mondo

Insieme a Madrid, Vienna e Malta, Torino custodisce una delle più ricche, antiche e importanti collezioni di armi e armature del mondo. L’Armeria Reale di Torino fa parte del magnifico complesso di Palazzo Reale e si trova nella manica di collegamento che conduce alle ex Segreterie di Stato, che oggi ospitano gli uffici della Prefettura di Torino.

Il museo è inserito nel circuito delle Residenze Reali e dal 1997 è un patrimonio tutelato dall’UNESCO, così come la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico e la Biblioteca Reale. Nel 2016, l’esposizione dell’Armeria Reale è stata vista da oltre 314.000 visitatori, rientrando tra i siti d’interesse storico, artistico e culturale più visitati d’Italia.

La stupenda scenografia dell’Armeria Reale lascia davvero senza fiato per la sua bellezza con lo scalone progettato da Benedetto Alfieri, i soffitti e le pareti riccamente decorate della Galleria Beaumont e il bellissimo medagliere realizzato su disegno di Pelagio Palagi tra il 1835 e il 1838.

Storia di una delle più importanti collezioni sabaude

L’idea di creare un luogo in cui conservare ed esporre al pubblico armi e armature antiche nacque dopo l’inaugurazione dell’odierna Galleria Sabauda nel 1832. Il Re Carlo Alberto volle svuotare la Galleria della Regina, oggi nota come Galleria Beaumont, togliendo tutti i quadri e le tele per fare posto a un grande museo di armi che nel tempo erano state collezionate dalla famiglia Savoia.

La creazione di questo spazio espositivo davvero molto bello e suggestivo venne affidata al capitano d’artiglieria Vittorio Seyssel D’Aix, il quale divenne anche il primo direttore del museo, che aprì ufficialmente al pubblico nel 1837.

Il primo nucleo dell’allestimento era formato da oggetti provenienti dal Museo delle Antichità e dagli Arsenali di Genova e Torino, a cui ben presto vennero aggiunte altre armi appartenute allo scenografo milanese Alessandro Sanquirico e alla famiglia bresciana Martinengo della Fabbrica.

Per fare spazio alle nuove raccolte, alcune provenienti del Lontano Oriente, nel 1842 il museo venne ampliato, includendo anche la Sala della Rotonda, progettata dal famoso architetto Pelagio Palagi e rimodernata per ospitare le collezioni di armi più recenti.

Negli anni successivi e fino all’avvento della Repubblica nel 1946, l’Armeria Reale di Torino continuò ad arricchirsi con nuovi cimeli, donati dagli stessi Savoia al museo o acquistati e donati da diverse famiglie e diplomatici in visita presso la corte sabauda.

Con la fine del Regno d’Italia, l’Armeria Reale venne acquisita dallo Stato Italiano ed è oggi uno dei più prestigiosi musei del nostro Paese con una raccolta di oltre 5.000 oggetti che vanno dalla Preistoria all’inizio del Novecento, oltre a un medagliere composto da oltre 60.000 esemplari tra monete, medaglie, onorificenze e sigilli.

 ? F. Dell’Era (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

Cosa vedere all’Armeria Reale?

Visitare l’Armeria Reale vuol dire fare un vero viaggio nella storia della armi, dal Neolitico al XX secolo. Le armi medievali sono sicuramente tra le più pregevoli e preziose, in particolare quelle appartenute ai discendenti di Casa Savoia tra il XVI e il XVIII secolo.

Uno dei pezzi più importanti della collezione è sicuramente la Spada di San Maurizio, risalente al XIII secolo. Si tratta di una preziosissima reliquia della famiglia Savoia, che ancora oggi è in perfetto stato di conservazione, così come la sua custodia in cuoio, decorata con disegni dorati e dipinti.

Non meno interessanti sono un morso di un cavallo con decori smaltati della metà del XIV secolo, una terzetta lanciadardi a ruota appartenuta all’imperatore Carlo V d’Asburgo, la targa da parata di Enrico II di Valois, le armature indossate da Emanuele Filiberto di Savoia, una spada utilizzata da Napoleone Bonaparte nella campagna d’Egitto e durante la Battaglia di Marengo, una preziosa armatura giapponese donata al Re Vittorio Emanuele II e una rivoltella donata a Vittorio Emanuele III.

Assolutamente da non perdere è anche la grande collezione di più di 250 bandiere, che raccontano la storia dell’ascesa dei Savoia e di molti altri eventi del Risorgimento italiano.

Infine, è d’obbligo soffermarsi ad ammirare il grande medagliere, inizialmente formato da antichità raccolte nel Gabinetto delle Medaglie del Re Carlo Alberto, il quale affidò al numismatico Domenico Primis il compito di ampliare la collezione con ulteriori acquisti e donazioni.

Per contenere tutti questi preziosi cimeli, Carlo Alberto fece allestire la Sala della Rotonda con mobili appositamente studiati per esporre le monete e le medaglie, creando così una della più belle e ricche esposizioni del mondo.

Come visitare l’Armeria Reale di Torino?

L’Armeria Reale è parte integrante dei Musei Reali e fa parte di un percorso che comprende anche Palazzo Reale, la Cappella della Sindone, la Galleria Sabauda, e il Museo Antichità. Gli ingressi sono contingentati, per cui è consigliabile acquistare i biglietti online qualche giorno prima della visita.

I Musei Reali sono aperti tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00, tranne il 25 dicembre e il 1 gennaio e sono previsti sconti e riduzioni in base al regolamento di accesso al museo.

Per ulteriori informazioni e per prenotare il proprio biglietto è possibile visitare il sito ufficiale dei Musei Reali al seguente indirizzo: https://museireali.beniculturali.it/.

Inoltre, l’intera collezione dell’Armeria Reale è consultabile online sull’apposito catalogo del museo.

Hai appena visitato l’Armeria Reale di Torino e questo luogo ti ha affascinato per la sua bellezza? Condividi le tue emozioni e la tua esperienza con la grande community di Gite Fuori Porta in Piemonte e fai conoscere uno dei patrimoni più importanti della nostra regione.

Credit foto cover   ? C. Ciardi (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

Caratteristiche

  • Interesse storico, artistico e culturale
Piazzetta Reale, 1, 10122 Torino TO