Vendersi il paese degli spaventapasseri
Vendersi è una frazione del comune di Albera Ligure, si trova in provincia di Alessandria, più precisamente nella valle Borbera a circa 720 metri d’altitudine.
Tra i monumenti e i luoghi d’interesse troviamo:
- La Chiesa dei Santi Matteo e Fortunato: risalente al IX secolo, fu costruita sulla cappella di una precedente abbazia benedettina gestita dai monaci di San Colombano;
- Di interesse storico sono le volte della sacrestia, rappresentano la parte più antica del complesso, affrescate con immagini floreali e stemmi pontefici;
- L’Abbazia di San Pietro: è tra le più antiche fondazioni monastiche della zona, dedicata a San Pietro e gestita dai monaci di San Colombano venne distrutta per la prima volta nel X secolo.
La caratteristica principale di questo borgo è rappresentata dagli spaventapasseri; motivo per cui all’ingresso del paese è presente un cartello per avvertire della loro presenza.
Vendersi(AL) il paese dei spaventapasseri
M. Tripodi (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
La leggenda degli spaventapasseri
L’origine si ritrova nei rituali magici, infatti in antichità veniva considerato un simbolo di buon auspicio contro gli spiriti maligni e veniva utilizzato dagli agricoltori per invocare la protezione di Dio e l’aiuto sul lavoro.
Con il passare del tempo si scoprì che era efficace anche per tenere lontani gli uccelli, per questo motivo iniziò ad essere usato per tale scopo e cominciò ad essere chiamato con il nome “spaventapasseri”.
Inizialmente si utilizzava una semplice croce, veniva posta in mezzo al campo, ma con il tempo iniziò ad essere rivestita di materiali come tessuti, cappelli, sciarpe e accessori in modo che il suo aspetto assomigliasse sempre di più ad un guardiano del campo.
Per simulare la presenza umana si realizzava un fantoccio montato su delle sbarre in legno e abbigliato con un cappello di paglia e abiti vecchi.
Per rendere migliore l’effetto ancora oggi si può associare un rumore allo spostamento così come la postura a “T” per richiamare quella del cacciatore.
L. Audisio (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
La storia degli spaventapasseri di Vendesi
Oggi a Vendersi grazie alla collaborazione e alla creatività di Silvia e Ivana è possibile incontrare all’interno del borgo questi simpatici fantocci colorati.
Delfina è stata la prima spaventapasseri ad essere realizzata; il suo nome ricorda una donna del borgo nata nel 1900, indossa un abito giallo e una collana di perle.
Matilde, invece, è il suo opposto, è una donna molto semplice, indossa un grembiule, una camicetta bianca e il fazzoletto in testa.
Successivamente per fare compagnia a Delfina e a Matilde venne realizzato Manilo, un contadino molto buono, collocato in un prato con tanti fiori a fare la guardia a degli oggetti.
Dopo alcuni mesi, però, Manilo venne sfrattato, il suo posto occupava un terreno di proprietà altrui, per questo venne tolto da lì e si decise di cambiargli posizione; venne infatti messo in un posto più sicuro da cui è possibile ammirare l’antica abbazia e un panorama bellissimo sulla Val Borbera.
Da quel momento si creò una vera e propria comunità di spaventapasseri, attualmente sono 15:
Clementina realizzata con una gonna gitana e un cappello di paglia, all’inizio del paese c’è Mariuccia, messa davanti al pollaio per far anche compagnia alle galline, ma soprattutto al gallo Rocco.
Di fronte a lei c’è Giovanni, un po’ burbero, per questo lo hanno messo nell’orto così le cornacchie non mangiano le verdure.
All’interno del paese c’è Aurelio con la sua carriola e Juliette, vestita di rosa con un cappello blu e dei tulipani in mano.
Anche Rosalinda è molta elegante, ha una camicia viola, una gonna di seta rosa e un cappello a falde larghe.
Anche la signora Lisetta è piuttosto chic, indossa sempre una giacca bianca, una gonna stretta, un cappello, un foulard e una collana di corallo, sta sempre insieme a Gustavo, un signore molto distinto con occhiali, sciarpina, cappello anche mentre legge i giornali.
Altri fantocci sono Gelsomina, una ragazza sbarazzina con delle lunghe trecce bionde, Rosetta, una vecchina gentile che sferruzza tutto il giorno; Caterina, colta e riservata, riconoscibile perché legge sempre.
Infine c’è Gennarino, un fantoccio molto piccolo e sempre appollaiato su un cartello.
Prossimamente ci saranno anche Harry e Betty, due sposini posti nel verde della valle.
I nomi scelti sono quelli di persone realmente vissute nella frazione come omaggio alla loro memoria e i materiali utilizzati sono tutti riciclati; alcuni personaggi tengono tra le mani degli attrezzi legati alle attività che un tempo si svolgevano in queste zone.
Quando arriverà la bella stagione vi consiglio di fare una bella escursione in Val Borbera (AL), a Vendersi, frazione di Albera, il ” paese degli spaventapasseri”, un luogo magico!
L. Piana (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
Il progetto
In questo progetto l’obiettivo che si sono poste Silvia e Ivana è attirare l’attenzione su Vendersi, poter far conoscere il borgo e i suoi abitanti di stoffa.
È un luogo incontaminato, la natura e la calma dominano questo borgo ed è questa magia che si vuole trasmettere ai visitatori.
L’idea di Silvia e Ivana è anche quella di realizzare un raduno e organizzare una solenne festa per accogliere gli spaventapasseri che vengono da fuori e creare poi una giuria per scegliere quello più originale.
Foto copertina L. Audisio (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)