Stresa: la perla che si affaccia sul Lago Maggiore

Stresa è una stupenda cittadina affacciata sul Lago Maggiore, che rappresenta una delle mete turistiche più gettonate del Nord Italia. Le vedute affascinanti che offre fanno di lei la “perla” del Lago Maggiore.
Si trova in una posizione decisamente suggestiva, sulla costa occidentale del Golfo Borromeo, di fronte alle omonime e affascinanti isole. Occupa inoltre una posizione ottimale, trovandosi ben collegata alle città di Torino e Milano, e facilmente raggiungibile anche dall’aeroporto di Malpensa.

Il territorio di Stresa

Nel visitare Stresa ci accorgiamo fin da subito di quanto questa cittadina lacustre offra un paesaggio misto, che soddisfa tutti i gusti. Amate le località costiere? Stresa si affaccia direttamente sul Lago Maggiore ed è uno dei porti di attracco dei battelli turistici che attraversano il lago stesso. La zona costiera comprende il nucleo storico di Stresa e la frazione di Carciano.
Siete amanti della montagna? Il territorio di Stresa consta anche di una zona montana, che comprende la stazione sciistica del Mottarone, gli alpeggi sottostanti al versante est della montagna e il giardino botanico Alpinia. La zona invece più collinare è data da una serie di piccole frazioni adiacenti.
E, per non farci mancare nulla, non dimentichiamo il territorio insulare di Stresa, che include le 3 famose Isole Borromee: Madre, Bella e Pescatori.
Insomma, Stresa offre uno scenario paesaggistico incantevole, che sa ammaliare chiunque la visiti.

?  F. Salvadori (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

Alcuni cenni storici

L’esistenza di Stresa è testimoniata per la prima volta, dal punto di vista storico, grazie ad una pergamena risalente al 998, dove viene menzionata col nome di “Strixya”. Da lí il nome si è evoluto in “Strexa” e “Stresia”, per diventare finalmente Stresa, come la conosciamo oggi.
Dal punto di vista etimologico il nome pare derivare dall’estensione del suo territorio in lunghezza, come una striscia, traendo spunto dall’antico teutonico longobardo “strich” che, per l’appunto, indica proprio una linea estesa di terra.
Un importante elemento storico è poi l’attraversamento di Stresa in epoca romana di una strada romana consolare, la Severiana Augusta. Questa via era un fondamentale mezzo di congiunzione tra Milano e il Lago Maggiore, e da qui al Passo del Sempione.
Va poi detto come, da borgo abitato principalmente da pescatori, Stresa divenne dapprima feudo della famiglia Visconti, e nell’800 fu invece acquisita dai Borromeo, che contribuirono ad abbellirla maggiormente.
Ciò che rileva è infatti come, nel corso dei secoli, Stresa sia sbocciata sempre di più, diventando meta turistica di nobili e personaggi intellettuali di fama. Tra i noti scrittori che scelsero Stresa per i loro soggiorni possiamo citare, in particolare, Lord Byron, Stendhal e Charles Dickens.

Punti d’interesse di Stresa

Cosa vedere a Stresa? Questa cittadina di circa 5000 abitanti si caratterizza per luoghi d’interesse culturale, architettonico e paesaggistico meravigliosi. Tanto che il New York Times l’ha definita uno dei dieci luoghi più affascinanti del mondo.

Se vogliamo fare una gita immersi nella natura, un’immancabile attrazione di Stresa è il Giardino Botanico Alpinia. Si trova sulle pendici del Mottarone, ad un’altitudine di 800m. È una magnifica terrazza estesa su una superficie di ben 40000 mq, che offre un’incantata vista panoramica sul Lago Maggiore. Consta di un percorso circolare che permette di addentrarsi nel bosco, godere della bellezza del giardino fiorito principale, del magico panorama sul lago e dello scorrere della sorgente di acqua naturale proveniente dal Mottarone. A questo luogo magico è possibile giungere tramite la funivia panoramica.

Un altro luogo imperdibile è Villa Pallavicino. Risalente alla metà dell’800 e inizialmente adibita a dimora privata, fu inseguito rilevata dalla famiglia nobile dei Pallavicino, che ne apportarono alcune modifiche, dandone un’impronta marcatamente tardo-neoclassica. Splendido è anche il Parco di Villa Pallavicino, con una superficie di circa 20 ettari e trasformato negli anni in una sorta di rifugio naturale di animali. Si contano oltre 40 specie tra mammiferi e uccelli tropicali che vivono liberamente in questo magnifico luogo. Inoltre, la flora è impreziosita da alberi secolari (quali sequoie, Lyriodendri e antichi Ginko Biloba), uno stupendo giardino botanico, e da fiori tra i più vari che spiccano per i loro colori sgargianti. Ed è anche possibile percorrere il viale delle serre tra fontane e laghetti. Un vero paradiso!

?  F. Salvadori (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

Passiamo ora ad un’altra importante villa d’epoca : Villa Ducale. Costruita nel ‘700, si affaccia sul lungolago di Stresa in tutta la sua bellezza. Vi dimorò il filosofo Antonio Rosmini, dove ospitò spesso l’amico Manzoni. È oggi sede della biblioteca e del centro studi rosminiani, in onore al filoso stesso. Visitare questa signorile villa permette di fare un ripasso della storia e, al tempo stesso, consente di ammirare il fasto di un tempo, dove si ritrovava la nobiltà d’epoca. All’interno ritroviamo affreschi, un’ampia scala in granito rosa a due rampe, ringhiere in ferro battuto, pitture neoclassiche e pavimenti ad intarsio. All’esterno, ancora una volta come un po’ in tutta Stresa, a farla da padrone è la natura. La villa è circondata infatti da un ampio giardino ricco di piante locali ed esotiche.

Dal punto di vista architettonico e non solo, assume poi rilevanza la Chiesa Parrocchiale di Sant’Ambrogio, sita nel centro storico di Stresa. Volendo dedicargli qualche accenno, possiamo dire che la data della sua costruzione risale al 1790, di gusto neoclassico, con pianta a croce greca, e costituita al suo interno da tre altari. L’altare centrale, in particolare, è ornata da tele seicentesche dedicate a Sant’Ambrogio.

Le isole Borromee

Nel continuare il tour di attrazioni di Stresa, concentriamoci sul suo territorio insulare.

Isola Bella, la più famosa delle Isole Borromee, ospita il Palazzo Borromeo. Viene definito lo “scrigno barocco” sospeso sull’acqua. Collocato sull’estremità nord dell’isola, i suoi giardini si estendono fino alla punta meridionale. Gli interni del palazzo lasciano i visitatori senza fiato, tra saloni elegantemente arredati, stucchi, marmi, sculture antiche, mobili pregiati, e tanto oro che illumina quasi ogni stanza. Tra le sale più note possiamo annoverare la Sala del Trono e delle Regine, che mostra il patrimonio della famiglia Borromeo, tutt’oggi ancora appartenente alla stessa. Possiamo citare anche la Galleria dei Quadri, nota anche come gallerai General Berthier, coi suoi 130 dipinti, nonché la Galleria degli Arazzi, contenente arazzi fiamminghi cinquecenteschi. Importante, soprattutto dal punto di vista storico, è poi la Sala della Musica, nota per la Conferenza di Stresa cui prese parte Mussolini nel 1935. Ai meravigliosi giardini si accede invece accedendo tramite l’Atrio di Diana, e nell’immenso verde, si erge il Giardino Quadro, con vasca centrale e aiuole simmetriche decorate da siepi in bosso.

Isola Pescatori è invece l’unica delle isole Borromee ad essere abitata. Era conosciuta in passato anche come Isola Superiore. Ospita un piccolo borgo costituito da vicoli stretti e case caratteristiche a più piani. Le attività principali di cui godono i pochi residenti sono ovviamente la pesca e il turismo, oltre all’artigianato locale. Su questa isola è possibile visitare la chiesetta di San Vittore , che in origine era una cappella, risalente all’XI secolo. In essa è possibile ammirare affreschi cinquecenteschi.

Infine, un altro luogo di attrattiva turistica è rappresentato dall’Isola Madre, nota anche come Isola Maggiore o Isola di San Vittore. È la più grande delle isole Borromee ed è considerata un’oasi galleggiante, ricoperta di vegetazione lussureggiante e raffinati giardini. I giardini botanici che vi si trovano sono infatti ricchi di colori e profumi, date le innumerevoli piante rare di cui sono composti, glicini, piante subtropicali e fiori esotici. Anche qui ritroviamo un palazzo Borromeo, sorto sui resti di una chiesa. È aperto al pubblico dal 1978 e in esso si possono ritrovare i dipinti della nobile famiglia, porcellane, arazzi e letti a baldacchino. Particolare è la sala dedicata all’esposizione dei teatrini delle antiche marionette.

Eventi a Stresa

Per scoprire a fondo Stresa, può essere interessante conoscere anche gli intrattenimenti culturali e musicali che si tengono in questa favolosa località lacustre.
Uno degli eventi più atteso è il famoso Festival delle settimane musicali, che si tiene nel moderno Palazzo dei Congressi. Questo evento assume rilevanza a livello europeo, accogliendo l’esibizione di artisti di fama mondiale.
Altri eventi dedicati alla musica e organizzati in questo paradiso sono poi il concerto nazionale corale polifonico e il Midsummer Jazz Concert. La musica a Stresa è dunque di casa.
Dal punto di vista letterario, imperdibili sono il Premio Stresa di Narrativa, realizzato grazie anche al patrocinio della regione Piemonte, e il Premio Giallostresa, diventato Gialli a Stresa, dedicato alla scrittura e all’emersione di nuovi talenti.

Tempo libero a Stresa

Se ora conosciamo tutto di Stresa, non resta che visitarla e conoscere dal vivo le sue meraviglie. Mancano però ancora alcuni dettagli importanti per i turisti. Innanzitutto, tra i più frequentati luoghi di ritrovo vanno citati Piazza dell’Imbarcadero e Piazza Marconi, effervescenti e movimentate.
Quanto agli alloggi, Stresa è ricca di lussuosi alberghi in stile liberty immersi nel verde, dove trascorrere ore di relax tra una gita e l’altra alla scoperta di questo magico contesto. E anche la cucina può essere assaporata in qualsiasi dei tanti ristoranti e pizzerie che sono distribuiti nella cittadina lacustre.
Non mancano infine, per il proprio tempo libero, tennis e golf club, piscine, attività di equitazione e affitti di imbarcazioni, oltre che sciovie per il periodo invernale.
Impossibile dunque annoiarsi a Stresa!

Caratteristiche

  • Interesse paesaggistico e naturalistico
  • Itinerari a piedi
  • Itinerari in moto
  • Lago