Il Parco della Maddalena: l’oasi verde pubblica più panoramica di Torino

Il Parco della Maddalena è un grande giardino storico, che si stende in uno dei punti panoramici più belli del Piemonte. Si trova non lontano dal Bric della Maddalena che, con i suoi 716 metri d’altitudine, rappresenta il punto più alto della collina torinese, e copre un’area di oltre 90 ettari, principalmente con conifere e altre numerose piante, provenienti da ogni parte del mondo.

Sulla sommità del Bric della Maddalena è stato ricavato un ampio piazzale, al cui centro nel 1928 è stata posta un’imponente statua che raffigura il Faro della Vittoria, donata dal senatore Giovanni Agnelli per commemorare il decennale del trionfo dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale e realizzata dal famoso scultore Edoardo Rubino.

Dalla grande piazza si può ammirare un incantevole panorama sulla città e, per consentire ai visitatori di riconoscere le diverse cime dell’arco alpino, è stata posta una tavola d’orientamento in granito di Baveno e ottone con una rosa dei venti e le indicazioni per individuare le principali vette e le più importanti città italiane ed europee.

? Cristina (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte) 

Il Parco della Maddalena: un’area verde di grande interesse storico e naturalistico

Il progetto del Parco della Maddalena nacque tra il 1913 e il 1917 dall’acquisizione di una zona coperta da boschi e foreste nel punto più elevato della città, allo scopo di farne un “Parco Popolare” a disposizione di tutti i torinesi.

La Prima Guerra Mondiale interruppe le opere di sistemazione, che vennero avviate subito dopo la fine del Primo Conflitto Mondiale. Il progetto iniziale comprendeva anche una funicolare che doveva collegare il Parco della Maddalena con Corso Giovanni Lanza, ma che non venne mai realizzata.

Nel 1923, il sottosegretario alla Pubblica Istruzione Dario Lupi dispose con un’apposita circolare che tutti gli alunni delle scuole elementari torinesi dovessero piantare un albero per ricordare i concittadini morti in guerra, assumendosi inoltre la responsabilità di continuare a prendersene cura nel corso del tempo. Vennero così messi a dimora 4.787 alberi, ancora oggi riconoscibili, grazie ad una targa che riporta il nome del caduto in guerra.

Il Parco della Maddalena, inizialmente denominato Parco della Rimembranza, venne ufficialmente inaugurato il 20 settembre 1925 con una solenne cerimonia e alla presenza del Re Vittorio Emanuele III. Oltre all’area commemorativa, venne creato un arboreto sperimentale, in cui si piantumarono migliaia di alberi, appartenenti a più di 400 specie arboree differenti e in gran parte non originarie di questo territorio.

Qualche anno dopo l’inaugurazione, nel 1928, sul piazzale del Parco della Rimembranza venne posta la grande statua del Faro della Vittoria, raffigurante la Dea Alata e voluta dal senatore Giovanni Agnelli per commemorare il decennale della vittoria dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. La realizzazione del monumento fu affidata allo scultore Edoardo Rubino e il risultato fu davvero grandioso.

Il Faro della Vittoria con i suoi 18,50 metri di altezza a cui vanno aggiunti 8 metri di basamento ricoperto in pietra è stato per lungo tempo la più grande statua al mondo interamente in bronzo. La sua fusione richiese 25 tonnellate di bronzo, mentre per il trasporto e il montaggio fu necessario spianare la cima del colle, ampliare le strade d’accesso e soprattutto costruire una struttura in legno, che permettesse agli operai di sollevare le varie parti della scultura. Un’opera colossale e apprezzata anche da Gabriele D’Annunzio, il quale scrisse l’epigrafe, che si trova tuttora ai piedi della statua.

Il Parco della Rimembranza sopravvisse ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e, dopo la Liberazione, venne ampliato verso valle con una parte dedicata alle vittime della Resistenza. Lungo i nuovi sentieri vennero collocati diversi paletti, su cui fu riportato il nome del partigiano o del soldato disperso in Russia, vennero piantati nuovi alberi e create bellissime aree ricoperte di azalee e rododendri con splendide macchie di colore molto suggestive, in particolare in primavera.

Oggi, il Parco della Maddalena è uno dei punti più panoramici, da cui si può osservare la città di Torino e i suoi dintorni, ed è stato recentemente arricchito con percorsi per non vedenti e piste ciclabili per mountain bike.

? Bhe!…che dire del colle delle Maddalena subito sopra Torino che da la possibilità di vedere tutte le nostre amatissime montagne?…uno spettacolo a dir poco!!! godetevi questo mini clip! – Christian (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte) 

Cosa vedere al Parco della Maddalena

Il Parco della Maddalena è un’area verde di grande fascino, ideale per chi ama immergersi nella natura e ripercorrere alcuni dei fatti storici più importanti della storia recente del Piemonte. Un parco da visitare in ogni stagione dell’anno tra specie botaniche uniche, animali, fiori e colori incantevoli.

L’Arboreto Taurinense

Sin dalla sua inaugurazione, nel 1925, l’Arboreto Taurinense è stato oggetto di studio e osservazione da parte di tantissimi botanici, provenienti da tutto il mondo. Venne creato prendendo spunto dall’Arboreto di Vallombrosa, una delle più importanti collezioni italiane di alberi e arbusti messi appositamente a dimora per studiarne l’attecchimento, la crescita, le malattie e le caratteristiche più peculiari.

Le specie arboree presenti nell’Arboreto Taurinense provengono da ogni parte del mondo e sono state selezionate in funzione delle loro specificità, allo scopo di essere utilizzate per il rimboschimento e la produzione di legname. Pertanto, gli alberi e gli arbusti sono stati disposti secondo precisi criteri scientifici, nonché ornamentali, in modo da creare un ambiente di studio sperimentale, ma anche di grande bellezza.

Tra i tanti alberi monumentali, sono da segnalare i carpini bianchi che costeggiano il Viale Piave e il magnifico cedro dell’Himalaya che si erge sul Piazzale Timavo.

Il Parco delle Repubbliche Partigiane Piemontesi

L’ampliamento del Parco delle Repubbliche Partigiane Piemontesi venne realizzato negli anni Settanta e ricopre la parte più a valle del Parco della Maddalena con alberi e cespugli di azalee e rododendri.

Le Repubbliche partigiane vennero istituite in modo libero e provvisorio nel 1944 nei territori dell’Italia settentrionale liberati dal regime nazifascista. La denominazione di questa parte del Parco della Maddalena è legata al fatto che in quest’area avvenne l’eccidio del Pian del Lot, ricordato da una lapide, in cui morirono 27 giovani tra partigiani e civili sospettati di favoreggiamento con la Resistenza.

Un luogo magico, da visitare soprattutto in primavera, quando le fioriture regalano un vero tripudio di colori, che vanno dal rosso intenso delle azalee fino al bianco degli asfodeli, che ricoprono il sottobosco.

Come raggiungere il Parco della Maddalena dal centro di Torino

Il Parco della Maddalena può essere raggiunto seguendo diversi percorsi che partono dal centro storico di Torino con i mezzi pubblici, in bicicletta o a piedi.

Si possono utilizzare gli autobus della linea 70, che effettuano diverse fermate nell’area del Parco o, in alternativa, si può scegliere di percorrere gli itinerari a piedi o in bicicletta che portano fino al piazzale del Faro della Vittoria. Uno dei percorsi più belli e suggestivi collega le rive del Po con la sommità del Parco, attraversando il Parco Leopardi e proseguendo sul sentiero n°16.

All’interno del Parco della Maddalena sono presenti servizi igienici, un’area gioco per bambini, raggiungibile dall’ingresso di strada da San Vito a Revigliasco, e spazi attrezzati per picnic, oltre a un punto di ristoro presso il piazzale del Faro della Vittoria.

Se hai visitato il Parco della Maddalena, condividi le tue fotografie, i tuoi video e tutte le informazioni più interessanti sui canali social di Gite Fuori Porta in Piemonte e fai conoscere questo splendido luogo, dove la natura celebra la memoria storica della nostra regione.

Caratteristiche

  • Collina
  • Escursionismo
  • Interesse paesaggistico e naturalistico
  • Itinerari a piedi
  • Itinerari in bici
Parco della Maddalena, Torino