La Grotta di Bossea, la più antica grotta turistica d’Italia
Nella frazione Bossea del comune di Frabosa Soprana, a 836 metri di altitudine, si trova la Grotta di Bossea, un sito molto importante per conoscere la storia del nostro Pianeta dal punto di vista geologico e archeologico.
La grotta fa parte di un esteso sistema carsico che si sviluppa tra la Conca di Prato Nevoso e il torrente Corsaglia, formato da numerosi anfratti, pareti a strapiombo, fiumi sotterranei e macigni ciclopici precipitati dall’alto all’interno della grotta. Un ambiente naturale molto scenografico e suggestivo che lascia a bocca aperta qualsiasi visitatore.
Una storia avventurosa di esplorazioni e ricerche
La grotta venne esplorata per la prima volta da Domenico Mora nei primi anni dell’Ottocento. Le sue esplorazioni si fermarono al Lago di Ernestina, nella parte inferiore della cavità e proseguirono solo nel 1874 quando Don Bruno di Mondovì riuscì a superare la cascata e ad arrivare fino al canyon formato da un torrente nella parte più alta. In quello stesso anno la grotta venne aperta al pubblico.
Le spedizioni si interruppero per diversi anni e ripresero solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale quando Loser, Muratore e Cappello riuscirono a visitare i rami principali della grotta superando il torrente Mora e il Lago Loser. Da quel momento l’attività esplorativa della grotta continuò senza interruzioni, grazie al Gruppo Grotte Milano, al Gruppo Speleologico Piemontese e al Gruppo Speleologico Alpi Marittime che scoprirono ancora vari chilometri di gallerie posizionate su diversi livelli.
Vista la presenza di numerosi fiumi e corsi d’acqua sotterranei, la grotta di Bossea suscitò anche l’interesse degli spelo-sub del G.S.A.M e dello CSARI di Bruxelles, che si spinsero ancora più in profondità, fino a raggiungere i 54 metri del sifone terminale.
Nel 2011 la Regione Piemonte, per preservare questa meraviglia naturale, ha istituito la Riserva Naturale della Grotta di Bossea e ne ha affidato la gestione all’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime.
Grotta di Bossea! Frabosa soprana! 650 gradini a salire e 650 a scendere! 3 km di camminata!Meravigliose!La natura regala sempre cose splendide
G. Fabiana (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)
La fauna nella Grotta di Bossea
Queste cavità non sono solo un’area d’importanza fondamentale dal punto di vista speleologico, ma anche da quello archeologico e faunistico.
Infatti, in alcune delle gallerie interne sono state trovate le ossa di alcuni Orsi Speleo, conosciuti come orsi delle caverne. Questi animali vissero per lungo tempo in tutta l’Eurasia in epoca Quaternaria, tra gli 80.000 e i 12.000 anni fa. Le loro dimensioni erano enormi, i maschi superavano tranquillamente i 3 metri d’altezza e il loro peso superava i 10 quintali. Probabilmente la Grotta di Bossea veniva utilizzata come rifugio durante il letargo o dalle femmine per partorire e proteggere i cuccioli. Oltre alle ossa che hanno permesso di ricostruire un esemplare a grandezza naturale in una delle cavità della grotta, sono stati trovati numerosi segni sulle pareti, riconducibili ad unghiate.
Attualmente la Grotta è popolata da una rara fauna di piccolissime dimensioni, che vive e si riproduce solo in questi ambienti. Infatti, a causa delle barriere geologiche, ogni caverna è diventata un piccolo microcosmo a se stante, unico ed esclusivo, dove si possono trovare il Diplopode Plectogona Bosseae, il Palpigrado Eukoenenia strinati e il Ragno Troglohyphantes Pedemontanum, specie animali uniche su tutto il Pianeta.
Visitare la Grotta di Bossea
La grotta è facilmente visitabile in ogni periodo dell’anno, grazie ad un percorso ben strutturato e all’ausilio di guide speleologiche professioniste che sanno far apprezzare ai visitatori ogni minimo dettaglio di questo ambiente così straordinario.
Il percorso è lungo all’incirca 3 chilometri, andata e ritorno, e richiede circa 90/100 minuti per essere completato con un dislivello di 116 metri. Indipendentemente dal periodo dell’anno, le condizioni climatiche all’interno delle gallerie restano immutate, con un’ atmosfera sempre nitida e condizioni di temperatura e umidità sempre costanti. In alcune particolari occasioni vengono organizzati laboratori per le scuole ed eventi speciali, come aperitivi e concerti aperti al pubblico.
Inoltre, è presente un laboratorio carsologico sotterraneo gestito dal Dipartimento Geo-risorse e Territorio del Politecnico di Torino in collaborazione con la locale sezione del CAI e dall’ARPA della Valle d’Aosta, i quali si stanno occupando di studiare la circolazione delle acque, il clima degli ambienti sotterranei e i processi speleogenetici e litogenetici.
Grotta di Bossea, Frabosa Soprana ( CN ).
Invitandovi a venirla a scoprire un regalo per voi: l’ode che le dedicò Felice Momigliano ad inizio ‘900. Leggetela, è bellissima.
Informazioni utili per accedere alla Grotta
Indirizzo: Fraz. Fontane · 12082 Frabosa Soprana (Cuneo)
Importante: A seguito dell’emergenza Covid-19 la Grotta accetta solo visite su prenotazione, che si può effettuare chiamando uno dei seguenti numeri: 3487356250; 3484401162; 3332728944.
Orario: La Grotta è aperta tutti i giorni tranne il 25 dicembre ed il 1° gennaio con i seguenti orari d’ingresso:
- Giorni Feriali: 10.00/11.30/15.00/16.30
- Giorni Festivi: 10.00/11.30/14.30/16.00/17.30
Nel periodo da ottobre a febbraio gli orari potrebbero subire variazioni. Si consiglia di telefonare per averne conferma.
Tariffe:
- 12,00 Euro – Ingresso Adulti (giro completo)
- 10,00 Euro – Ingresso Adulti (giro breve)
- 9,00 Euro – Bambini da 3 a 10 anni (giro completo)
- 7,00 Euro – Bambini da 3 a 10 anni (giro breve)
- 10,00 Euro/persona – Gruppi di Adulti – minimo 25 persone
- 8,00 Euro /persona – Gruppi di Adulti – minimo 25 persone
- GRATUITO – Disabili e Portatori di Handicap – 10,00 Euro per gli accompagnatori
Durata della visita: 90/100 minuti
Per motivi di sicurezza non è consentito l’ingresso ai disabili in carrozzina o persone con problemi di deambulazione.
Regole ACCESSO CANI
I cani di piccola taglia possono entrare in grotta in braccio al padrone o nell’apposito trasportino;
quelli di taglia medio-grande, se tranquilli, possono entrare in grotta con guinzaglio e con mutande contenitive per motivi igienici.
Orari e tariffe potrebbero subire variazioni. Per ulteriori informazioni potete consultare il sito internet ufficiale della Grotta di Bossea.