Falseum: il Museo del Falso e dell’Inganno nel Castello di Verrone, un esperienza incredibile tra storia e illusioni

Sei veramente sicuro che tutto ciò che vedi, tocchi o credi di conoscere, sia sempre vero e reale? Il Museo del Falso e dell’Inganno, allestito nelle magnifiche sale del Castello di Verrone, potrebbe farti cambiare idea su molte tue convinzioni.

Più che di una semplice esposizione di oggetti e quadri, Falseum è un’esperienza davvero incredibile e affascinante, dove ogni dettaglio viene messo in discussione, attraverso storie, illusioni ottiche, argomenti e racconti, che, alla fine, ti faranno riflettere su quanto il falso e l’inganno siano presenti non solo nella storia della nostra società, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni, anche se non ne siamo pienamente consapevoli.

Il Castello di Verrone: un luogo magico e ricco di fascino

Il Castello di Verrone è costituito da un complesso di edifici medievali costruiti a partire dal XI secolo dalla famiglia Vialardi, di fede ghibellina, principalmente per difendere il borgo di Verrone dagli attacchi delle vicine famiglie guelfe, tra cui gli Avogadro.

Nel 1373, i Vialardi si sottomisero ai Savoia, da cui ottennero condizioni economiche vantaggiose e una serie di privilegi e autonomie, che sopravvissero fino all’Ottocento, quando il Castello di Verrone fu venduto a un famoso botanico, Maurizio Zumaglini, che vi dimorò a lungo e scrisse la sua Flora Pedemontana, un’opera monumentale sulla flora del Piemonte e della Valle d’Aosta.

In epoca rinascimentale, il castello raggiunse il suo massimo splendore, con l’aggiunta di eleganti torri merlate e sontuose sale decorate e, nel corso dei secoli successivi, ha continuato a essere un importante punto di riferimento per il territorio, ospitando illustri personaggi e facendo da cornice a eventi importanti.

Oggi, il Castello di Verrone è tornato ad essere un monumento d’interesse storico e culturale, dove i visitatori possono perdersi tra le mura antiche e lasciarsi trasportare dalle atmosfere di un’epoca lontana.

Una parte del complesso è occupata da abitazioni private, mentre il resto ospita gli uffici del Comune di Verrone, che si sta occupando anche del restauro della struttura e della salvaguardia delle sue preziose opere d’arte.

Inoltre, dal 2015, l’antico maniero ospita Falseum, ovvero il Museo del Falso e dell’Inganno, un percorso espositivo interattivo e multimediale davvero molto coinvolgente, il cui scopo è portare il visitatore ad affrontare il tema del falso in tutte le sue sfumature, sviluppando un punto di vista nuovo e spesso del tutto inaspettato.

Il Museo del Falso e dell’Inganno: un’esperienza da vivere

Il Museo del Falso e dell’Inganno è un’esperienza che non si può raccontare, perché va vissuta personalmente, immergendosi completamente in un’atmosfera unica e suggestiva.

Questo originale museo multimediale, istituito su iniziativa del Comune di Verrone, offre una panoramica affascinante sull’arte dell’inganno e dell’illusione attraverso i secoli.

Qui, i visitatori possono ammirare una vasta collezione di repliche e falsi d’arte, scoprendo i segreti dietro le più famose opere contraffatte della storia: dalle imitazioni più convincenti alle sofisticate tecniche utilizzate per ingannare gli esperti, il Museo del Falso e dell’Inganno offre uno sguardo privilegiato nel mondo dell’arte e della storia.

L’allestimento non si limita però solo alle opere d’arte: attraverso giochi interattivi e installazioni multimediali, i visitatori possono anche esplorare i meccanismi psicologici che stanno alla base dell’inganno e scoprire come le illusioni possano influenzare la percezione umana.

Nel corso della storia, le false informazioni hanno dato origine a guerre ed eccidi, anche in epoche molto recenti, ma sono state anche l’impulso per creare opere d’arte o per portare l’umanità verso nuove scoperte e, per questo motivo, possono anche avere un risvolto positivo.

Arrivando ai giorni nostri, le fake news fanno ormai parte della nostra vita quotidiana ed è sempre più difficile distinguere ciò che è veramente affidabile e sicuro. Falseum vuole quindi dare gli strumenti per imparare a difendersi dal falso e dall’inganno, anche nella vita di tutti i giorni, sviluppando una visione più critica su ciò che ci circonda.

Sarà vero? È una domanda che tutti dovremmo porci un po’ più frequentemente. Siamo abituati ad ascoltare notizie distrattamente senza domandarci: “Sarà vero?” Siamo legati a luoghi comuni, superstizioni, false convinzioni che spesso, pur con scetticismo, s’insinuano nella nostra quotidianità. Dovremmo esser un po’ più critici e cercare maggiormente la verità e ragionare con la propria testa senza farci furviare.

Una visita al Museo del Falso e dell’Inganno porta a riflettere su tutto ciò.

Un museo interessante e istruttivo all’interno dell’antico Castello di Verrone (BI) dove la visita guidata conduce il visitatore a scoprire tante bugie del passato e non solo, ma anche ad ammirare bei soffitti e affreschi in un maniero risalente alla fine del 1200.

L. Faccioli (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

Consigli utili per visitare il Castello di Verrone e Falseum

Il primo consiglio per apprezzare al massimo l’esperienza al Museo del Falso e dell’Inganno è di lasciare a casa i pregiudizi e le proprie convinzioni per imparare a porsi le giuste domande e svelare ciò che si cela dietro un’informazione falsa e ingannevole.

Un percorso interattivo e divertente attraverso la storia del falso in ambito scientifico, artistico, storico, fotografico e culturale, tra oggetti, installazioni, pannelli e postazioni multimediali, che svelano i meccanismi dell’inganno a partire dalle epoche più remote fino alla contemporaneità.

Il Museo è aperto tutti i fine settimana e i festivi dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30 con visite guidate alle 10.30, 12.00, 15.00, 16.30, 18.00. Le scolaresche e i gruppi possono prenotare la visita e richiedere un’apertura straordinaria, pagando un sovrapprezzo sul costo del biglietto.

Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito del museo all’indirizzo www.falseum.it o scrivere all’indirizzo e-mail falseum@itur.it.

In conclusione, una visita al Castello di Verrone e al suo Museo del Falso e dell’Inganno è un’esperienza imperdibile per chiunque sia appassionato di storia, arte e psicologia e non abbia paura di mettersi in discussione. Preparati a essere sorpreso, ingannato e affascinato da un viaggio che ti porterà indietro nel tempo e ti lascerà con una nuova consapevolezza dell’arte e dell’inganno.

Hai già visitato Falseum? Condividi la tua esperienza sui nostri canali social! I segreti del Museo del Falso e dell’Inganno e la bellezza del Castello di Verrone sono sicuramente un ottimo motivo per organizzare una gita fuori porta!

Immagine di copertina tratta dal sito ufficiale http://www.falseum.it/