Castello di Santena: tesoro artistico, storico e culturale del Piemonte

Situato a pochissima distanza da Torino, il Castello di Santena è uno degli edifici storici più importanti del Piemonte dal punto di vista artistico, storico e culturale. Nonostante abbia attraversato periodi di grandi cambiamenti e trasformazioni, oggi rimane uno dei più significativi testimoni degli eventi che hanno plasmato la storia della nostra regione e del nostro Paese.

Oltre ad essere un monumento di straordinario interesse, il Castello di Santena ospita il Polo Cavouriano, un percorso museale di notevole interesse, inserito in un circuito internazionale di dimore e musei legati alla figura di Camillo Benso Conte di Cavour, alla sua famiglia e al Risorgimento italiano.

Castello di Santena: una vera immersione nella storia

Nato come fortificazione medievale nel XII secolo, inizialmente il Castello di Santena era munito di torri, mura e fossati per difendere le nobili famiglie e le loro corti da eventuali attacchi nemici.

Sebbene nel corso del tempo si siano succedute diverse proprietà, l’architettura dell’antico maniero è rimasta praticamente intatta per oltre sei secoli, finché, nel 1708, il Conte Ottavio Benso di Santena non fece demolire la struttura fortificata per costruire un’elegante dimora.

Il progetto del nuovo Castello di Santena venne affidato a Francesco Gallo, il quale aveva già lavorato per la famiglia Savoia nella costruzione del Santuario di Vicoforte e di molti altri edifici e chiese, soprattutto nella parte più meridionale della nostra regione. La particolarità che contraddistingue tutte le opere progettate da questo famoso architetto è l’utilizzo del mattone, un materiale sicuramente più leggero e versatile della pietra o del marmo.

I lavori di costruzione del Castello di Santena durarono all’incirca dieci anni, tra il 1712 e il 1722, ma quando la linea maschile della famiglia Benso di Santena si estinse nel 1748, il vescovo di Torino concesse il feudo a Francesco Oddone Rovero di Pralormo.

Questo fatto creò una forte disputa con la famiglia Benso di Cavour, che riuscì ad ottenerne definitivamente la proprietà nel 1777. Nel frattempo, tra il 1760 e il 1770, la residenza venne completamente restaurata e il Salone delle Cacce venne decorato con stucchi, così come nel decennio successivo avvenne per l’attuale Sala Diplomatica.

Circa cinquant’anni più tardi, grazie alla demolizione delle case che si trovavano all’ingresso del Castello, venne creata una piazzetta e successivamente la struttura venne ampliata e nuovamente ristrutturata, alzando il corpo centrale e collegando le due ali.

Nel 1875, alla morte di Aynardo Benso, fratello maggiore di Camillo Benso Conte di Cavour, il Castello di Santena venne ereditato dal cugino Eugène De Roussy de Sales, ma in seguito a un accordo, continuò ad essere abitato dall’ultima discendente dei Benso di Cavour, la marchesa Giuseppina Alfieri, i cui discendenti donarono la residenza storica al Comune di Torino.

Per volere testamentario del Marchese Giovanni Visconti Venosta, ultimo proprietario del castello e diretto discendente della famiglia Benso di Cavour, nel 1955 la moglie Margherita Pallavicino Mossi istituì la Fondazione “Camillo Cavour” ed il Centro di Studi Cavouriani “Giovanni e Margherita Visconti Venosta”, allo scopo di promuovere gli studi cavouriani e conservare la memoria storica del grande statista.

Dopo un lungo restauro, nel 2021, è stato riaperto al pubblico il Memoriale Cavour, un museo interamente dedicato alla figura di Camillo Benso Conte di Cavour, alle sue opere e al suo contributo alla realizzazione dell’Unità d’Italia.

Santena (TO) – Il Castello e il parco dei marchesi Benso di Cavour. Camillo Benso conte di Cavour vi trascorse la sua infanzia.
E’ sepolto nella adiacente tomba di famiglia.
? M. Sandri (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

Cosa vedere al Castello di Santena?

Visitare il Castello di Santena significa fare un vero e proprio viaggio nella storia e nell’arte a partire dal medioevo fino a metà del secolo scorso. Si tratta di una dimora estiva, utilizzata prevalentemente per le battute di caccia, a cui talvolta partecipavano i membri della famiglia reale. All’interno spiccano le decorazioni in stile impero e orientale, molto diffusi nella prima parte del XIX secolo in molte corti europee, e i dipinti che raffigurano animali selvatici e ritratti di famiglia.

Il Castellazzo

Ultima testimonianza dell’antico maniero fortificato, questo torrione merlato accoglie al primo piano la Sala delle Corone, donate da cento città italiane per commemorare il XXV anniversario della morte di Camillo Benso Conte di Cavour. Di particolare pregio è il camino, sulla cui cappa si può ammirare lo stemma dei Benso di Cavour, mentre nella sala adiacente sono esposti diversi cimeli, tra cui un ramo d’ulivo inviato da Mussolini nel 1929.

Le Sale Storiche

Le sontuose sale storiche trasportano i visitatori indietro nel tempo, grazie agli arredi d’epoca, agli affreschi e alle ricche decorazioni. Tra le più interessanti ci sono:

  • il Salone della Caccia, adornato con stucchi e trofei di animali provenienti dalle zone alpine
  • lo Studio Visconti Venosta, in cui si può ammirare il famoso ritratto di Camillo Benso realizzato da Francesco Hayez
  • l’Appartamento in stile orientale della marchesa Philippine de Sales, decorato con tappezzerie in carta di riso
  • le Camere da letto, arredate con mobili in stile francese e piemontese e alcuni arredi provenienti da Palazzo Cavour a Torino
  • la Sala del Consiglio, dove Cavour radunava i suoi ministri e collaboratori.

La Cappella e la Tomba di Cavour

La Cappella, che dal 1861 accoglie la Tomba di Cavour, venne edificata per volere del Conte Carlo Ottavio Benso nel 1715. La cripta, in cui oggi sono conservate le spoglie di molti membri e discendenti della famiglia Benso, venne realizzata dopo la distruzione della Chiesa di San Francesco a Chieri da parte dell’esercito napoleonico.

Il Parco del Castello di Santena

Progettato dall’architetto paesaggista Xavier Kurten verso il 1830, il parco all’inglese si stende per oltre 23 ettari, tra collinette e prospettive sempre molto suggestive. In questa immensa area verde, si trovano molte piante secolari, tra cui grandi faggi, olmi, roveri, abeti e platani, che raggiungono anche i 35 metri d’altezza.

Questa mattina una gita fuori porta vicino a casa… al Parco Cavour Santena!
Posto al centro dell’abitato di Santena, il Parco Cavour, si estende per oltre ventitré ettari di superficie e tre chilometri di percorsi, con oltre 500 alberi secolari 🌳 Un bel posto per una camminata nel verde all’ombra di enormi piante.. inoltre camminando per il parco è possibile scorgere decine e decine di scoiattoli 🐿️ che gironzalano tranquilli tra alberi e prato 😊.
Il Castello e i gli edifici di pertinenza, la Cappella e la Tomba di famiglia, la Torre dei Benso, e le Scuderie, costituisce un complesso di straordinario valore storico, architettonico e paesaggistico!
? T. Barichello (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

Come visitare il Polo Cavouriano?

Il complesso museale del Polo Cavouriano, che si trova in Piazza Visconti Venosta, 2 a Santena, attualmente comprende il Memoriale, il Parco all’inglese e la Tomba di Cavour, ma a breve è prevista l’apertura della Sala Diplomatica e del Palazzo delle Scuderie, che ospita l’archivio e la biblioteca della famiglia Benso.

Il Parco è aperto tutto l’anno ad accesso libero dalle 9,00 alle 16,30 durante l’inverno e dalle 8,00 alle 19,00 nel periodo estivo.

Il Memoriale, riaperto nel 2021, è aperto solo alle visite multimediali dal lunedì alla domenica con ingressi in diverse fasce orarie, e alle visite guidate dal venerdì alla domenica alle 11.00, alle 15.00 e alle 17.00. Per motivi di sicurezza non sono ammesse visite libere.

La Tomba di Camillo Benso Conte di Cavour si può visitare solo su appuntamento.

In tutte le aree del Polo Cavouriano è vietato l’ingresso con animali, anche se contenuti in borse e trasportini.

Per informazioni, prenotazioni e acquisto dei biglietti, è possibile visitare il sito ufficiale della Fondazione Cavour all’indirizzo www.fondazionecavour.it/.

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Credit foto cover   ? M. Sandri (Dal Gruppo Facebook Gite fuori porta in Piemonte)

Caratteristiche

  • Interesse storico, artistico e culturale
Piazza Visconti Venosta, 2, 10026 Santena TO